Si inaugura a Bari il 28 dicembre, al teatro Margherita, “Icons” la mostra fotografica di Elliott Erwitt. Le opere del fotografo statunitense saranno in esposizione in Puglia fino al 31 marzo 2024. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della fotografia.
Proprio riguardo alla fotografia diceva Erwitt: “Si tratta di reagire a ciò che vedi, si spera senza preconcetti. Puoi trovare immagini ovunque. È semplicemente questione di notare le cose e organizzarle. Devi solo preoccuparti di ciò che ti circonda e interessarti dell’umanità e della commedia umana”.
La vita e lo sguardo
Erwitt nacque a Parigi nel 1928 da genitori russi. Da piccolo Erwitt visse a Milano per poi emigrare negli Stati Uniti. A Hollywood cominciò a interessarsi alla fotografia da giovanissimo approcciandosi a scatti commerciali.
Rappresentando la metafora dello specchio, la fotografia diviene una finestra privilegiata sulla storia nella sua dimensione materiale: la sua capacità di non mentire, se correttamente interrogata, può diventare uno strumento fondamentale per indagare il passato nel quale ci riconosciamo e, dunque, per aiutarci a leggere il presente.
Lo sguardo di Elliott Erwitt, la sua speciale ironia, il suo tocco originale hanno la indiscutibile capacità di attraversare la storia utilizzando i tanti colori del bianco e nero.
“Icons” Elliott Erwitt a Bari
Grazie alla Regione Puglia con CIME, a pochi giorni dalla scomparsa del grande fotografo, a Bari saranno esposte più di settanta opere del fotografo statunitense.
Elliott Erwitt non è solo l’autore delle immagini, ma anche il curatore della collezione esposta, che ha scelto pezzo per pezzo insieme a Biba Giacchetti, al fine di creare un percorso sintetico e completo della sua genialità, del suo sguardo sul mondo, dai suoi cani antropomorfi ai potenti della terra, dalle grandi star del cinema, una su tutte Marilyn, ai suoi bambini. Un compendio unico di umanità, leggerezza e profondità.
Qui la biografia e le opere di Elliott Erwitt