Si ritroveranno in Puglia gli estimatori di Caravaggio. A partire dal 16 luglio 2023 e fino all’8 dicembre, il Castello Normanno Svevo di Mesagne ospiterà la mostra “Caravaggio e il suo tempo – Tra naturalismo e classicismo”.
Un progetto della Rete di imprese “Micexperience”, rappresentata dall’imprenditore Pierangelo Argentieri,  che dopo 6 anni di ininterrotta attività nel mondo della cultura, delle esposizioni temporanee e degli eventi, porterà il genio lombardo in Puglia. Lo straordinario evento è patrocinato dalla Regione Puglia e dal Comune di Mesagne.
La mostra si prefigge di presentare al pubblico la nascita e lo sviluppo del naturalismo caravaggesco, in contrasto con il classicismo emiliano particolarmente apprezzato a Roma agli inizi del Seicento.

La figura di Caravaggio, a quattrocento anni dalla sua scomparsa, suscita ancora grande interesse nella società contemporanea – riferiscono i curatori Pierluigi Carofano e Tamara CiniLa mostra nasce dall’idea di fissare il percorso del grande genio lombardo a partire dalla sua prima formazione fino agli anni della sua maturità. Saranno presenti alcuni capolavori di collezione privata poco noti al grande pubblico, in particolare sarà possibile ammirare il Ragazzo con caraffa di rose e il Ragazzo morso da una lucertola di Merisi e la Conversione di san Paolo di Ludovico Carracci. La pittura di Caravaggio diventa anche il pretesto per un viaggio nella fantastica stagione del Seicento dove, accanto alla rappresentazione in chiaroscuro del maestro, fioriscono e si intrecciano nuovi talenti che percorrono strade diverse come quella del classicismo. Un’emozione tutta da vivere”.

Gli ultimi 6 anni ci hanno visti collaborare per la crescita del territorio di Mesagne a partire dal progetto SUM (Sistema Urbano Museale), passando per Puglia Walking Art e Culturare – riferisce Argentieri. – Proprio Puglia Walking Art, divenuto protocollo d’intesa firmato nel 2021 dalla rete di imprese Micexperience Puglia, dalla Regione Puglia e dai Comuni di Mesagne (Br), Martina Franca (Ta) e Ostuni (Br), è nato dall’idea di mettere a sistema l’esperienza maturata dal 2018 con 2 mostre diffuse (Picasso e l’Altra metà del Cielo nel 2018 e Andy Warhol – l’alchimista degli anni 60 nel 2019). È nostra intenzione, per l’anno 2023, continuare questo ambizioso percorso, con la realizzazione della Grande Mostra “Caravaggio e il suo tempo – Tra naturalismo e classicismo” che si terrà nel prestigioso Castello di Mesagne dal 16 luglio all’8 dicembre 2023. Un’ulteriore passo avanti che ci proietta nella produzione di una Mostra interamente realizzata da zero con l’ausilio di risorse e maestranze di tutto il territorio pugliese”.

La lungimiranza scaturita dalla collaborazione tra pubblico e privato oggi raggiunge il suo livello massimo di credibilità. La gioia per la realizzazione di un progetto artistico di tale portata – spiega il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelliè pari solo alla consapevolezza che quest’evento Mesagne lo merita e ne è all’altezza, ed è questa una constatazione che arriva nel bel mezzo del gran lavoro che insieme alla rete di imprese coinvolta e alla Regione Puglia stiamo producendo, con l’intento di investire al meglio l’enorme bagaglio di esperienze che la città ha maturato negli ultimi tempi”.
Non poteva esserci modo migliore per celebrare Mesagne ‘Capitale Cultura di Puglia 2023’: una mostra importante su ‘Caravaggio e il suo tempo’ che metterà al centro dell’offerta artistico-culturale pugliese 2023 la nostra Capitale dal 16 luglio sino alla fine dell’anno. Un’operazione culturale che prosegue la collaborazione virtuosa tra Pubblico e Privato, irrobustisce la proiezione internazionale di Mesagne e della Puglia, diversifica il prodotto e l’offerta turistico-culturale della nostra Regione”, aggiunge Aldo Patruno, direttore generale Dipartimento turismo, economia della cultura, valorizzazione del rerritorio Regione Puglia.

La mostra che presentiamo oggi, Caravaggio e il suo tempo – Tra naturalismo e classicismo, rappresenta una grande opportunità per la provincia di Brindisi e per tutta la nostra regione. Quella di Mesagne è una storia che deve essere conosciuta anche all’estero, perché testimonia come il rilancio di una città passi per le politiche culturali. Non a caso dopo la candidatura a capitale italiana della Cultura, a Mesagne è stato conferito il titolo di capitale della Cultura di Puglia 2023, per portare avanti tutte le iniziative previste dal progetto. La mostra nasce dal lavoro in sinergia tra pubblico e privato. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, dove le risorse pubbliche sono sempre meno, diventa necessario potenziare la collaborazione per realizzare eventi come questo, di portata internazionale“, conclude Grazia Di Bari, consigliera delegata alla Cultura Regione Puglia.

Qui di seguito l’elenco di 15 su 40 opere in mostra:

1.    Caravaggio (attr.), Fanciullo morso della lucertola

2.    Caravaggio, Giovane con vaso di rose

3.    Simone Peterzano, Annunciazione

4.    Antonio Campi, San Gerolamo

5.    Camillo Procaccini, Tentazioni di sant’Antonio abate

6.    Ludovico Carracci, Conversione di Saulo

7.    Annibale Carracci, Teste di vecchio

8. Annibale Carracci, Sacra Famiglia con San Giovannino

9. Antiveduto Gramatica, Santa Cecilia

10. Mattia Preti, Maddalena Penitente

11. Rutilio Manetti, Il tempo strappa le ali a Cupido

12. Orazio Lomi Gentileschi, Madonna con Bambino

13. Guido Reni, Studio di testa

14. Carlo Saraceni, San Carlo Borromeo

15. Artemisia Lomi Gentileschi, Maddalena penitente