A Milano gli itinerari della Design Week

E’ in corso, sino al 21 marzo, a Milano la Design Week, che quest’anno espande i propri confini in un Fuorisalone sempre più ampio: da Alcova, che si sposta in Brianza, scegliendo Villa Borsani e Villa Bagatti Valsecchi, alla mostra dedicata a Olivetti a Cesano Maderno, la tendenza dell’edizione 2024 vede sempre più punti d’interesse al di fuori della città.

Per vivere il design in modo più completo anche durante la settimana più frenetica dell’anno, Elesta Travelling Passion propone, con il suo progetto Greater Milan, una serie di itinerari per conoscere la storia, le persone, le testimonianze, i progetti, i prodotti che hanno reso Milano un punto di riferimento per questo settore, approfondire la cultura del design e scoprire nuove prospettive di innovazione e creatività.

Gli itinerari si svolgono sia in città che nei dintorni, includendo i luoghi più significativi e le sedi di eventi della settimana del design, esplorando non solo le opere e le tracce lasciate dai grandi maestri del passato, ma anche i progetti contemporanei, con l’obiettivo di ampliare e arricchire l’esperienza del Fuorisalone.

Si spazia dal tour dedicato a Vico Magistretti, “Concept Design”, con partenza dal suo studio-museo milanese, a quello che unisce Gio Ponti e Piero Portaluppi, in particolare nella progettazione di porcellane e ceramiche per Villa Necchi Campiglio, nell’idea di una vera e propria messa in scena teatrale del cibo, all’itinerario che esplora l’amore di Milano, ricambiato, per Michele De Lucchi, nel suo dialogo tra spazi industriali, privati e pubblici.

Si esce dai confini cittadini con l’itinerario che parte da Lurago d’Erba, in provincia di Como, conosciuto come il “paese degli intrecci” grazie alla produzione di oggetti in vimini e altre fibre vegetali.
Qui il tradizionale mestiere dei canestrai si è evoluto nei secoli fino a diventare design di altissimo livello, grazie anche al luraghese Giovanni Bonacina che fondò, nel 1889, l’omonima impresa, la cui storia è raccontata oggi nel museo aziendale che ospita alcuni pezzi veramente iconici, come le poltrone Gala e Margherita, la seduta Continuum di Gio Ponti e la poltrona Nastro di Joe Colombo.

Si prosegue poi nel cuore del distretto del legno e arredo brianzolo, verso Cabiate, il “paese delle sedie”, nella cui zona si trovano alcune importanti aziende e dove ha sede la Scuola d’Arte di Cabiate, nata nel 1894 con l’esigenza di affinare la tradizione della lavorazione del legno: il falegname diventa ebanista e si inserisce gradualmente nel mercato, lavorando inizialmente per le dimore della nobiltà locale e successivamente partecipando alle esposizioni d’arte internazionali. 

Qui è possibile ascoltare dalla voce dei maestri artigiani la storia del legno e della produzione del mobile in Brianza e seguire un laboratorio esperienziale sull’intaglio e sull’intarsio di mobili di pregio. Si può includere una tappa al Museo del Design di Lissone, che ospita una raccolta di oltre 300 oggetti, disegni e progetti e giungere poi a Villa Perego di Inverigo, Comune soprannominato “il paese delle ville di delizia”, per l’elevata concentrazione di dimore storiche entro i suoi confini. La villa settecentesca è privata e ogni locale è sontuosamente arredato con pezzi originali di ebanisteria realizzati nel XVIII secolo dagli artigiani locali. Intorno alla villa si trovano antiche scuderie, una cappella e un parco.

tour dedicati al design, creati dai travel designer di Elesta, rappresentano un’opportunità unica per esplorare Milano sotto un particolare punto di vista, scoprendo il legame inscindibile tra il design e la città.

Info: info@elestatravel.it

Le fotografie sono state fornite dall’ufficio stampa di Elesta Travelling Passion