Due appuntamenti importanti sono in programma in autunno per l’economia turistica: la 6th Unwto Global Conference on Wine Tourism 2022, ad Alba, in Piemonte, dal 19 al 21 settembre, con l’obiettivo di favorire la crescita del settore enogastronomico, e la Prima conferenza nazionale programmatica del turismo a Chianciano Terme dal 28 al 29 ottobre.
Un settore quello turistico messo a dura prova in questi ultimi anni di pandemia e che sta vivendo un delicato momento a causa del rincaro energia e carburante come conseguenza del conflitto Russia–Ucraina. Una costante oscillazione del listino prezzi che ha visto svolgersi una stravagante estate che ha spaventato molti operatori del settore e molti clienti.
Proprio per creare un confronto tra i principali stakeholders a livello nazionale e internazionale il ministro del Turismo italiano Massimo Garavaglia ha pensato di organizzare un’importante conferenza con sponsor di prestigio internazionale.
Come si legge sul sito del ministero del Turismo, “l’evento sarà un momento di riflessione sull’evoluzione dell’industria del turismo nazionale da cui deriveranno indicazioni per le politiche che troveranno spazio nel Piano strategico del turismo (Pst)” da presentare entro l’anno. Tra i temi in programma: la sostenibilità economica e ambientale, il mondo del lavoro nel turismo, le governance territoriali e l’ inquadramento normativo europeo.
Sono previste inoltre, in sezioni parallele, molte iniziative all’interno del Comune di Chianciano e vari incontri territoriali, all’interno dello storico Parco Acquasanta, organizzati da Enit sui temi dell’enogastronomia, risorsa fondamentale per sostenere lo sviluppo turistico italiano. Motivo per cui sarà proprio l’Italia a ospitare quest’anno un’altra importante tappa nel calendario delle iniziative di valorizzazione del turismo. Sarà Alba, la capitale delle Langhe, Monferrato e Roero, a ospitare la sesta edizione della ‘Global Conference on Wine Tourism’ del 2022, conferenza mondiale promossa dalla World Tourism Organization, l’agenzia delle Nazioni Unite.
Terre di prestigiosi vini e altre prelibatezze, come il tartufo e le nocciole, che vedranno in quei giorni la presenza di molti esperti e imprenditori. L’obiettivo è quello di sviluppare il turismo vinicolo in una visione futura sempre più sostenibile e che porti alla valorizzazione delle zone rurali di produzione.
Il ministro Garavaglia non ha avuto nessun dubbio a firmare la candidatura della città di Alba per ospitare il più importante forum mondiale del vino. “L’enoturismo – ha detto – è una leva fondamentale per la crescita del settore turistico. Dobbiamo investire sul futuro”.