Alitalia, nuove divise firmate Alberta Ferretti

Al via la collaborazione tra Alitalia e la nota stilista italiana

Alitalia si rifà il look. Di sicuro quello del personale di bordo. La notizia è di oggi è sarà Alberta Ferretti a disegnare le nuove divise della compagnia aerea. La nota stilista italiana rinnoverà l’immagine di Alitalia con “una collezione che coniuga eleganza e praticità” fanno sapere da Alitalia. E, cosa che fa onore alla stilista, la collaborazione tra Alitalia e Alberta Ferretti non comporterà alcun esborso economico per la compagnia.

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Alitalia, le divise attuali

Di solo poco tempo fa le nuove divise che divisero gli italiani in pro e contro quel verde acceso che faceva tanto “albero di Natale”. Ora, a causa dell’ovvio logoramento dei capi indossati dal personale di bordo e di terra, si è reso necessario procedere al riassortimento delle divise. Da qui il nuovo modello delle uniformi con il disegno firmato da Alberta Ferretti stilista di fama mondiale.

La scelta di cambiare le divise non è stata logica conseguenza delle critiche mosse dall’esterno, ma una necessità per rispondere alle richieste del personale operativo. L’obiettivo è quello di migliorare il comfort, il benessere e la qualità del lavoro di chi indossa la divisa tutti i giorni. Modelli fruibili per tutte le stagioni è ciò che è stato chiesto da Alitalia. E, dalle prime indiscrezioni, le nuove divise saranno disponibili dalla stagione estiva 2018.

I commissari straordinari di Alitalia si sono detti orgogliosi del fatto che Alberta Ferretti abbia accettato di disegnare le nuove divise per la compagnia. “Sono tradizionalmente un’icona di stile e vogliamo che siano un simbolo dell’italianità”, hanno dichiarato Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari.

Infine, vale la pena ricordare che Alitalia è stata la prima compagnia aerea in Europa a ottenere il certificato di conformità alla Risoluzione IATA 753 per le operazioni di gestione dei bagagli nell’hub di Roma Fiumicino. L’obiettivo della Risoluzione è quello di aumentare la tracciabilità dei bagagli trasportati nella stiva degli aerei migliorando così il servizio ai passeggeri e riducendo ulteriormente il numero delle valigie smarrite o restituite in ritardo.

La compagnia aerea italiana ha quindi conseguito la certificazione con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista nel giugno 2018, ultima data utile per adeguarsi alla nuova direttiva. Il riconoscimento ottenuto da Alitalia è un’ulteriore prova delle ottime performance che sta registrando sull’hub di Roma Fiumicino. Dai dati già disponibili, emerge che nel 2017, Alitalia ha migliorato del 13% i tempi medi di riconsegna dei bagagli rispetto al 2016.