All’ombra del Colosseo quadrato, all’Eur tornano ‘i navigatori’ a Palazzo dei Congressi con il Roma Travel Show dal 6 all’8 maggio.
Il salone internazionale del turismo della capitale presenta le migliori mete estere e nazionali con l’aiuto di tanti professionisti del settore. È alla sua seconda edizione, nato in periodo pandemico proprio per dare un’opportunità di rilancio a questo settore molto penalizzato in questi ultimi anni. L’intento è anche quello di rafforzare una rete sicura ed efficiente. Rts è infatti il punto di incontro tra utente finale e tutti i protagonisti del turismo organizzato, dalle associazioni di categoria ai tour operator. Una vetrina che cattura l’attenzione delle istituzioni, perché consapevoli del fatto che sia un ambito importante per l’economia del territorio locale e nazionale.
“I flussi turistici hanno vissuto un calo drammatico con la pandemia e in tale quadro, anche il wedding tourism che è un settore strategico per il turismo italiano, ha subito un arresto devastante – ha commentato Valentina Corrado, assessora al Turismo della Regione Lazio – Nella fase di ripartenza dei flussi internazionali, vogliamo scrivere una storia. In questo senso è significativo partecipare ai due appuntamenti con le nostre eccellenze. Saranno numerosi i buyers stranieri presenti, solo alla BMII 40 Provenienti da Paesi come Armenia, Canada, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Stati Uniti. Stabilire relazioni e creare opportunità di business è necessario per imprimere uno slancio significativo all’industria turistica, compresa quella legata ai matrimoni, e puntare a livelli di crescita economica consistenti”.
Roma Travel Show ha un doppio intento. Far ripercorrere ai tanti turisti i sentieri della propria identità, valorizzandoli nelle aree interne e meno conosciute per colmare il divario di crescita economica, in modo sostenibile e preservare l’unicità del territorio italiano, che si distingue nel mercato internazionale per la sua diversificazione e storia. Nello stesso tempo il salone punta a informare e offrire nuove mete per scoprire alternative di viaggio nascoste nei meandri del pianeta.
Guidare un turista nella scelta della meta non è cosa facile, perché il viaggio ha in sé infinite motivazioni personali. Per soddisfarle tutte bisogna impegnarsi a cercare di presentare un’offerta ricca e diversificata. Psicologi dell’oltre, più che operatori turistici, in pochi minuti devono consegnare ai clienti le chiavi di un’esperienza che può diventare un ricordo da immortalare nel viaggio della vita.