Autostrade del mare? Grimaldi potenzia i collegamenti dalla Puglia a vantaggio dell’ambiente, del traffico passeggeri e del trasporti merci via mare. Soluzioni utili anche a diminuire il tasso di incidentalità sulle strade e le emissioni di anidride carbonica.
Questi sono alcuni dei vantaggi legati all’introduzione di due ulteriori navi Grimaldi nei porti di Bari e Brindisi, per la logistica e il trasporto dei passeggeri. Una novità annunciata tramite due eventi in Puglia, “La Puglia protagonista delle Autostrade del mare in Italia ed in Europa”, organizzati dal Gruppo Grimaldi insieme all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Il Gruppo Grimaldi potenzia così due linee fondamentali per il turismo e il trasporto merci intermodale: la linea Venezia-Bari-Patrasso, dal prossimo gennaio 2023, verrà servita quotidianamente (adesso conta 4 transiti a settimana), grazie all’impiego di una quarta nave Ro-Ro Grimaldi a Bari; la linea Brindisi-Igoumenitsa-Patrasso, già da questo mese, può fare affidamento su un servizio plurigiornaliero grazie all’impiego di una seconda nave Ro-Pax Europa Palace.
Grimaldi conferma così l’impegno del Gruppo sul territorio pugliese in linea con la “Strategia Blu 2030” che mira a concretizzare una visione di sviluppo del mare affrontando le sfide di crescita, di protezione dell’ambiente e di innovazione del sistema produttivo anche grazie agli importanti hub portuali del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Ionio, e alle aree Zes ad essi connesse. L’impegno di Grimaldi riguarda
anche la formazione con l’intento di avvicinare i giovani alle professioni marittime attraverso accordi di collaborazione con Scuole Superiori ed ITS, per far fronte a un’importante disoccupazione giovanile che solo nel Sud Italia raggiunge il 40%.
“I nostri porti si confermano hub nevralgici, intermodali e sostenibili – commenta il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi – Lo attesta l’Unione Europea che ha previsto il prossimo ingresso di Bari sulle reti strategiche Ten-t, corridoio Baltico-Adriatico, la seconda direttrice transeuropea che attraverserà il nostro scalo dopo il corridoio scandinavo mediterraneo che da Helsinki arriva a La Valletta; lo dicono le statistiche, e lo conferma l’attenzione del Gruppo Grimaldi, prima compagnia al livello mondiale per il traffico veicolato con navi Ro-Ro, che ha deciso di investire ulteriormente sui porti di Bari e di Brindisi”.
“Nel capoluogo di regione – prosegue Patroni Griffi – il posizionamento di una quarta nave Ro-Ro sulla linea Venezia-Bari-Patrasso trasformerà la frequenza del collegamento da tre volte alla settimana a giornaliero; nella città Messapica, invece, entrerà in linea l’Europa Palace, una delle navi più capienti e più belle della flotta Grimaldi, che si aggiungerà all’Igoumenitsa e che, oltre a coprire la rotta Brindisi-Igoumenitsa, raggiungerà anche Patrasso. Uno sforzo significativo del gruppo armatoriale che premia i nostri investimenti e la nostra vision di sviluppo. Una volta completate le opere di infrastrutturazione programmate nei due scali-conclude Patroni Griffi- le potenzialità di
crescita saranno esponenziali”.
“In linea con il programma Strategia Blu 2030”, Grimaldi incentiva fattivamente l’intermodalità marittima che rappresenta una leva di sviluppo nonché la più immediata alternativa per coniugare la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale – dichiara Guido Grimaldi, Corporate short sea shipping commercial director Grimaldi Group e presidente di Alis – Circa 200mila camion sono stati sottratti dalle strade, nel 2022, grazie all’operatività di Grimaldi nella regione. Siamo felici di rafforzare il nostro impegno sulle Autostrade del Mare in Puglia proprio per continuare a contribuire alla tutela di un ecosistema ambientale unico, alla crescita del turismo e allo sviluppo economico di un territorio a cui siamo particolarmente legati”.
“Tutto questo permetterà alla Puglia di essere protagonista delle Autostrade del mare e di porre sempre più solide basi per l’attuazione della Strategia Blu 2030, il commento dell’assessore ai Trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione Puglia, Anita Maurodinoia.
Quello di Bari è uno scalo strategico per il Gruppo Grimaldi che ha visto crescere di oltre il 30% i volumi imbarcati (2022 su 2021), pari a circa 50.000 camion in più. Questa modalità ha permesso un decongestionamento delle autostrade, eliminando oltre 1,5 milioni di tonnellate di merci dalla strada, con un considerevole risparmio in termini di esternalità negative e tasso di incidentalità. Con l’introduzione di una nuova nave, che si traduce nell’impiego di quattro navi Ro-Ro Grimaldi in totale a Bari, il servizio garantirà 12 partenze settimanali da Venezia per Bari e da Bari per Patrasso, con la possibilità di imbarcare settimanalmente 3.500 camion. Oltre a un risparmio in termini di emissioni climalteranti, si registrano ricadute positive sull’occupazione e a livello di efficientamento economico: la via del mare consente di sopperire alla mancanza di personale viaggiante su strada e agevola un risparmio economico per le aziende di trasporto e logistica, incidendo positivamente sui prezzi finali dei beni al consumo.
Si tratta di un servizio intermodale integrato, in quanto i camion che ogni giorno viaggiano dall’Europa Centrale (Germania) verso Venezia via treno, potranno proseguire via mare da Venezia a Bari per poi raggiungere la Grecia grazie alle linee Grimaldi, con la possibilità di sottrarre fino a 180.000 mezzi pesanti all’anno dalle autostrade italiane. I numeri positivi del Gruppo Grimaldi nel Porto di Brindisi
Da sempre, il porto di Brindisi rappresenta uno scalo strategico: grazie a navi di ultima generazione, Grimaldi riesce a trasferire dalle strade al mare gran parte dei mezzi pesanti che viaggiano dalla Turchia, dalla Bulgaria e da tutti i Paesi dell’Est verso l’Italia e la Spagna, attraverso il servizio del long-bridge. Tale sistema permette di ottimizzare i costi alle aziende di trasporto attraverso il pagamento di un’unica tariffa decisamente conveniente a copertura dei passaggi marittimi imbarcando da Barcellona per Civitavecchia o Savona (imbarcando da Brindisi per Igoumenitsa o Patrasso) verso la Grecia.
I collegamenti di Grimaldi nel porto di Brindisi, nel 2022, hanno consentito di sottrarre dalle autostrade nazionali ed internazionali circa 100.000 camion, permettendo così di trasferire oltre 3,3 milioni di tonnellate di merci dalla strada al mare. Con l’impiego della seconda nave RoPax, Grimaldi garantirà 28 partenze settimanali di cui 22 partenze da Brindisi per Igoumenitsa e 6 da Brindisi per Patrasso con la possibilità di imbarcare in un solo anno oltre 150.000 camion che verranno quindi sottratti dalle autostrade italiane, favorendo così la transizione modale e quindi ecologica, per essere pienamente in linea con gli obiettivi green fissati dall’Unione Europea.
La nuova linea Brindisi-Igoumenitsa-Patrasso determinerà un forte impulso sia alla movimentazione delle merci sia dei passeggeri, in quanto si potranno trasportare sulle due navi Ro-Pax a settimana:
● fino a 3.100 camion;
● fino a 40.000 passeggeri nel periodo estivo;
● fino a 25.600 passeggeri nel periodo di bassa stagione.
A testimonianza della forte presenza nell’area, è da poco stata inaugurata l’Agenzia Marittima “Grimaldi Brindisi” che contribuirà a favorire la mobilità di persone e merci e di fare da volano all’industria turistica del territorio, nonché all’indotto ad essa collegato.
Da Dicembre 2023, Grimaldi introduce a Brindisi una nuova nave “Europa Palace”: un’unità moderna e confortevole, dalle elevate prestazioni ambientali (grazie all’installazione di scrubber per l’abbattimento delle emissioni), con una capacità di 2.000 metri lineari di merce rotabile
(automobili, furgoni, camion, semirimorchi) e di 1.800 passeggeri.