Bif&st i road movie protagonisti della seconda giornata del festival

Il genere cinematografico road movie è stato il protagonista nella seconda giornata del Bif&st. Film con diversi temi e interpreti che si rivelano e si svelano attraverso il viaggio.

Ad inaugurare la programmazione del Teatro Petruzzelli, domenica 17 marzo, è stato il film candidato agli Oscar “Io Capitano”, alla presenza del regista Matteo Garrone. Un’odissea contemporanea, aspra e onirica, che racconta il difficile viaggio di due giovani Seydou e Moussa che da Dakar cercano di arrivare in Europa. Come tutti i loro coetanei sognano e rincorrono una vita migliore, ma devono fare i conti con una società cinica e indifferente che cerca di cancellarli, rendendoli solo dei numeri.

Nel pomeriggio in programma sempre al Teatro Petruzzelli il film “Retour en Alexandrie” di Tamer Ruggli con protagoniste la divina Fanny Ardant e l’attrice e regista libanese Nadine Labaki. Ricordi assopiti mai cancellati, che riaffiorano e devastano la mente.

Nostalgia, dolore e rapporti contrastanti all’ombra delle maestose piramidi. Una giovane donna Sue, psicologa in Europa dove vive, raggiunge in Egitto la madre che è in fin di vita. Arrivata al Cairo, vera porta d’ingresso di una nazione ricca di fascino e mistero, scende dal taxi e percorre a piedi le strade piene di rumori e colori tra bazar e vecchi palazzi. Stordita dai ricordi decide di farsi prestare da un’anziana zia una macchina decappottabile rosa, per compiere il viaggio della vita verso Alessandria, dalla madre morente. Sola, con le sue ombre nel deserto, trova le risposte e salda antiche crepe di una famiglia aristocratica eccentrica e spietata.

Il Cairo è una città dove tradizione e modernità si incontrano, proprio come la protagonista del film. Da un lato alberghi moderni dall’altro vecchi palazzi. Un’esperienza da vivere è una passeggiata tra le bancarelle del Khan el Khalili, il secondo mercato più grande del Medio Oriente. Da non perdere la crociera sul Nilo e la visita al Museo Nazionale della Civiltà Egizia. All’interno di questo tempio di civiltà perduta si può ammirare, tra le meraviglie, l’intero tesoro di Tutankhamon e le Sale delle Mummie reali dei più importanti faraoni della storia. A 20 km dalla città si trova la Necropoli di Giza, tra i siti archeologici più noti e importanti d’Egitto, patrimonio mondiale dell’umanità, Unesco. Un complesso che comprende La Piramide di Chefren, la Piramide di Micerino, la Sfinge e la Piramide di Cheope.

Il traguardo per Sue nel film è Alessandria d’Egitto. Qui risiede la madre, l’elegante e feroce Fanny Ardant. La città è famosa per la sua Antica Biblioteca perduta. E qui che conclude il suo viaggio la protagonista, riprendendo se stessa. Illuminata dal meraviglioso faro della città. Uno dei più grandi capolavori di ingegneria ellenistica.

La seconda giornata del Bif&st on the road al Teatro Petruzzelli si conclude con la commedia “What Happens Later” in cui il viaggio non sembra decollare. Da sempre gli aeroporti, le stazioni ferroviarie sono scenari di incontri e di addi. Coincidenze fatali per tante storie a lieto fine. Nel film due ex fidanzati, interpretati da due stelle degli anni Novanta, Meg Ryan e David Duchovny, sono bloccati in aeroporto per il maltempo. Sospesi, come l’opera di Calder che troneggia alle loro spalle, ripercorrono insieme la loro storia d’amore e sciolgono tutti i nodi intrappolati in un passato ancora presente.