The Big Wave, la grande onda della ripresa del turismo, è stato il tema che si è potuto toccare con mano nel corso dei tre giorni della BTM 2023, la fiera b2b del turismo che si è conclusa a Bari, in contemporanea al trade show di commercializzazione BUYPUGLIA a cura della Regione Puglia.
Sono state circa 25mila le presenze che in tre giorni hanno inondato il padiglione della Fiera del Levante tra conferenze, workshop, ispirazione e formazione sul mondo del turismo. In totale, per i due eventi in contemporanea, oltre 120 i buyer presenti, quasi 2200 i business meeting realizzati con i 200 espositori di BTM e i 40 supplier del prodotto turistico di BUYPUGLIA, 90 i convegni, 4000 i metri quadri di superficie espositiva.
“È una fiera che presenta tutta l’offerta turistica italiana, in cui la Puglia è preponderante. Abbiamo l’ambizione di diventare, per ora, la terza fiera turistica italiana – ha dichiarato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia –Speriamo che soprattutto il Sud noti l’importanza di questo evento”.
“Un grande risultato quello di BUYPUGLIA insieme a BTM, non solo per la partecipazione di questi giorni, ma anche per la possibilità di sviluppare un confronto schietto sui contenuti che riguardano l’ecosistema turistico – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia – Tanti i temi trattati, li riprenderemo da subito all’interno dei tavoli per l’aggiornamento del Piano strategico del Turismo: questi ci daranno la possibilità di tracciare le prospettive della Puglia turistica per i prossimi anni. Nella tre giorni, un importante esercizio di incontro tra domanda e offerta, partito con i fam trip in giro per la Puglia grazie ai quali abbiamo accompagnato i buyer nelle destinazioni interne più belle della nostra regione. Proprio i buyer, tour operator o intermediari internazionali, hanno incontrato le imprese pugliesi negli spazi del BuyPuglia in 1.300 momenti di confronto utili alla commercializzazione dei servizi legati all’ospitalità. Siamo sicuri che grazie a questi potremo avere risultati significativi già a partire dalla stagione turistica attuale”.
“L’obiettivo di una fiera turistica di rilievo nazionale è una sfida molto complessa e possiamo dire, al termine di BUYPUGLIA-BTM, che la prima edizione congiunta ha funzionato – ha aggiunto Luca Scandale, direttore generale dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione – Adesso, non ci resta che lavorare bene per l’anno prossimo ma, nel frattempo, le contrattazioni grazie all’innovazione tecnologica continueranno sulla piattaforma digitale del BUYPUGLIA”. . In fiera, i buyers arrivati da tutto il mondo, hanno partecipato ai B2B per la commercializzazione dei posti letto pugliesi con i nostri operatori, con un alto indice di gradimento”.
I panel sulla tecnologia, sull’innovazione e sul marketing digitale per l’hospitality sono stati tra i più seguiti, grazie anche ai contributi degli albergatori del progetto INSIDERS e al programma di BTM OFF by Titanka! che hanno incantato la platea con casi di studio e best practice per avere successo con il turismo digitale.
L’area BTM Wedding, coordinata da Serena Ranieri, ha visto la presenza di alcune delle più belle location per matrimoni, masserie e hotel di lusso della Puglia, pronte ad accogliere un business che vale 599 milioni in Italia nel 2022 e ha ampie previsioni di crescita per l’anno in corso dove 11mila coppie straniere hanno già deciso di celebrare il proprio matrimonio in Italia. Una grande opportunità che arriva principalmente dagli Stati Uniti (33,7%), UK (26,5%), Svizzera (7,4%), Nord Europa (7%) e Germania (5,4%). La Toscana guida le regioni italiane tra le destinazioni scelte per il wedding, seguita da Campania, zona dei laghi del nord Italia, Campania, Puglia e Venezia.
L’area BTM Gusto, coordinata da Michele Bruno, ha raccontato l’enogastronomia pugliese attraverso un format che ha alternato dibattiti, storie dei protagonisti, degustazioni e show cooking in un’alchimia di sapori e approfondimenti sul prodotto dalla viva voce di chi lo crea ogni giorno. Non a caso è dedicato all’enogastronomia uno degli spot di promozione all’estero della Regione Puglia. Spiegava nei giorni scorsi l’assessore al turismo Lopane che “L’offerta enogastronomica pugliese può contare su oltre 10mila ristoranti, quasi 200 masserie didattiche, 1.800 agriturismi e circa 50 mila aziende a superficie vitata, numerosi luoghi del gusto tra musei, frantoi e birrifici, oltre che sui Dop, Igp e più di 300 prodotti riconosciuti tradizionali. La Regione Puglia è accanto a queste importanti realtà per ampliare l’esperienza dei viaggiatori e per affrontare le sfide che arrivano dal mercato, penso in primis alla difficoltà nel reperimento di personale nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza”,
Proprio al tema del lavoro nel turismo è stata dedicata la seconda edizione di BTM4JOB che ha messo in contatto i giovani studenti degli istituti di turismo con il mondo del lavoro e aperto la breccia sul dibattito in corso sulla necessità di attrarre nuovi talenti.
“La formazione rappresenta il principale asset di sviluppo di una nuova idea di turismo basata sulla qualità, sui servizi e sulle particolarità legata ai territori – ha dichiarato l’assessore al lavoro Sebastiano Leo – è con la formazione che dobbiamo trasformare un modello di accoglienza in un modello calibrato sui bisogni delle persone. Questa caratteristica delle figure professionali del settore è generatrice di buona e sana occupazione che supera la condizione di stagionalità e precarietà e rende i nostri lavoratori necessari nel settore turistico”.
L’intervista all’assessore regionale al Turismo Lopane