Cancellazioni voli e rincaro carburante, scioperi a luglio e agosto

L’estate 2022 sarà ricordata per il caldo insopportabile, l’improvvisa cancellazione di voli, lo sciopero dei taxi e per il rincaro del carburante che limita anche gli spostamenti in auto. E tra le altre conseguenze del post pandemia e della guerra, il noleggio auto arrivato a costare più di una vacanza per indisponibilità di mezzi dovuta al ricambio delle flotte e alla mancata consegna di vetture nuove ai noleggiatori.

Ma ciò che più infastidisce, avendo le valigie pronte per la partenza, è la notizia improvvisa di scioperi con i numerosi i voli cancellati dalla compagnie aeree a causa di carenza di personale.

Dopo la protesta del 25 giugno, in Italia i prossimi disagi sono previsti il 17 luglio: dalle 14 alle 18 incrocerà le braccia il personale dell’Enav, l’ente che fornisce i servizi di controllo ai voli. Sempre il 17 luglio sciopereranno i lavoratori del comparto aeroportuale, ma anche quelli di numerose compagnie aeree.

Fa notizia la cancellazione di 2200 voli Lufthansa tra luglio e agosto, in tutta Europa, per effetto del Covid. Staff dimezzato dalla pandemia o dalla crisi economica tra le cause delle cancellazioni dei voli in altri paesi d’Europa; oltre alle battaglie per rivendicare i diritti della categoria.

Trattative interrotte anche tra la compagnia aerea scandinava Sas e i piloti provocando la cancellazione del 50% dei voli in Danimarca, Svezia e Norvegia. Una protesta che lascerà a terra 30mila passeggeri al giorno.

Disagi dovuti a scioperi del personale easyjet sono in calendario in Spagna. I lavoratori hanno indetto uno sciopero di 9 giorni, a luglio, che riguarderà gli aeroporti di Barcellona, Malaga e Palma di Maiorca: attenzione alle cancellazioni previste tra il 15 e il 17 e dal 29 al 31 luglio.

Scioperi annunciati il 17 luglio anche per chi viaggia con Ryanair e le consociate. A indire la mobilitazione Filt-Cgil e Uiltrasporti in assenza di confronto tra azienda e sindacati riguardo problematiche lamentato dal personale navigante. Lavoratori che in Italia rivendicato “contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose” e “stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge”.

Intanto sembra certa l’inversione di rotta che ridurre di molto la convenienza nel viaggiare con le low cost. Significative, a riguardo, le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’ Leary, al Financial Times. Il Ceo della compagnia aerea ha preannunciato inevitabili rincari nei prossimi 5 anni a causa del caro carburanti con un incremento del prezzo medio dei biglietti fino a 50/60 euro.

Oltre ai voli, in Francia il 6 luglio 2022 incroceranno le braccia i dipendenti delle ferrovie con disagi sul trasporto su ferro.

Non resta che preferire, quando si può, l’auto di proprietà facendo però i conti con il caro carburante.

Infine, l’estate 2022 rilancia in Italia gli spostamenti in bus e treno: al momento i più economici.

Flixbus e Italbus hanno aumentato le corse sulle tratte del mare con fermate intermedie per andare incontro alle richieste dei turisti.

In Puglia, in particolare, Flixbus ha lanciato cinque rotte regionali collegate con l’aeroporto di Bari-Palese consolidando la propria rete di collegamenti e arrivando a servire 45 località sull’intero territorio pugliese.

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