Ancora disagi, in seguito al Coronavirus, per gli scali pugliesi: Aeroporti di Puglia ha recepito la nota dell’ENAC che dispone la proroga dello stop temporaneo dell’aeroporto di Brindisi fino al 3 aprile 2020.
E di oggi sono anche le nuove polemiche riguardo alle risorse finanziarie destinate dalla Regione Puglia a Ryanair, un contratto di partnership da 12 milioni annui cessato a fine 2019.
In seguito all’emergenza coronavirus, il partito di Giorgia Meloni ha infatti chiesto di sostenere con quei soldi il comparto turistico in crisi in seguito alla pandemia da Covid19. Una richiesta che ha ricevuto replica e chiarimenti da Aeroporti di Puglia.
“Con riferimento alle dichiarazioni dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia relative all’invito a destinare alla promozione e sostegno al comparto turistico pugliese le risorse finanziarie utilizzate per le attività di co-marketing con i vettori aerei operanti in Puglia, Aeroporti di Puglia ricorda che il contributo precedentemente erogato dalla Regione Puglia è cessato nel 2019”, si legge in una nota di Adp.
“Una decisione di grande importanza assunta dalla Regione Puglia e dalla governance di Aeroporti di Puglia – prosegue la nota – che ha inteso munirsi a tal fine di una propria dotazione finanziaria confidando nelle bontà delle proprie strategie e nelle capacità del proprio personale che, anche in questi giorni estremamente duri, sta dando prova di grande abnegazione e senso di responsabilità”.
“Spiace constatare, invece, – proseguono da Adp – che a fronte di tanta responsabilità ci si lasci andare a polemiche delle quali, in questo difficile momento, non se ne avverte il bisogno. Al termine di questa emergenza, che ci auguriamo possa terminare al più presto, tutta la struttura di Aeroporti di Puglia moltiplicherà gli sforzi e intensificherà i contatti con i vettori affinché in tempi rapidi la rete aeroportuale regionale possa tornare a essere motore per il rilancio dell’industria del turismo pugliese”.
“Nel frattempo – aggiungono – continuiamo a operare con grande impegno contribuendo a importanti missioni di solidarietà per arginare l’emergenza COVID-19, come l’arrivo di 200mila mascherine dalla Cina in favore del personale sanitario pugliese e le decine di container partite alla volta del Lussemburgo, attraverso un’operazione NATO, per la realizzazione di un ospedale da campo. Operazioni che in questi giorni hanno interessato l’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari, unico scalo pugliese al momento operativo in applicazione del decreto del 24 marzo emanato dal Ministro dei Trasporti di concerto con il Ministro della Salute, che per via delle cessata attività di linea ha disposto la chiusura di numerosi aeroporti italiani”.