Cosa fare, vedere e dove mangiare a Bari

Hai mai visitato Bari? E’ così bella da non averne mai abbastanza. Quindi: cosa fare, vedere e dove mangiare e dormire a Bari? Bari è il capoluogo di regione della Puglia ormai noto per essere “la città di Lolita”, la fiction di Rai 1 ispirata ai libri di Gabriella Genisi e di numerose altre serie tv.

Che si arrivi a Bari in treno, aereo in auto o in nave, la prima cosa da fare in città è perdersi tra i vicoli di Bari vecchia per:

– visitare la basilica di San Nicola, meta di pellegrinaggio, nota per ospitare le reliquie di San Nicola e per la “messa delle vacantine”

– visitare la Cattedrale di San Sabino

– acquistare un pezzo di focaccia dallo storico panificio Fiore in strada Palazzo di Città, 38 (alle spalle della basilica). La tradizione vuole che la focaccia si accompagni alla birra “Peroni”

– acquistare le orecchiette fatte a mano nella cosiddetta “Via delle orecchiette”. Il modo più semplice per arrivarci e da piazza Federico II di Svevia cercando “L’arco basso” e percorrendo la stradina interna.

– visitare il Castello Svevo, un’imponente fortezza costruita nel XII secolo, situata sul mare

– fotografare il panorama dalla Muraglia di Bari, strada panoramica che costeggia il mare, dove lungo la quale apparirà il Fortino in tutta la sua bellezza

– ammirare il teatro Margherita, costruito su palafitte, spesso sede di mostre di fotografia di importanza internazionale

– fermarsi a “Nderr alla lanz” per ammirare l’arricciatura dei polpi

Un pescatore barese intento ad arricciare i polpi

– raggiungere la spiaggia libera di Pane e Pomodoro. Nelle vicinanze si è aperto il California paddle surf (piazza Antonio Gramsci, 29 – Info: 3516624706, email,) dove puoi noleggiare tavole per praticare sport d’acqua, lettini, ombrelloni, e disporre di bagni, docce, spogliatori e armadietti custoditi

– visitare il teatro Petruzzelli. Qui trovi il link con tutte le info

– visitare la Pinacoteca Provinciale, un museo con una vasta collezione di opere d’arte dal Medioevo al Novecento

– visitare il Museo Archeologico di santa Scolastica dove sono esposti reperti archeologici della Puglia, tra cui le famose statue di terracotta di Peucetia.

Cosa mangiare

– la focaccia barese

– le orecchiette con le cime di rapa

– la “tiella” di riso, patate e cozze o patate riso e cozze…. a Bari si arriva a bisticciare sul nome corretto del piatto tradizionale e se debba prevedere le zucchine: no! No alle zucchine e che il nome segua la composizione del piatto: si comincia a stendere le patate sul fondo della “tiella”; il contenitore in terracotta usato per la cottura al forno di patate, riso e cozze.

– gli spaghetti all’assassina, piccanti “da morire” (ma neanche tanto!) perciò detti all’assassina

– panzerotti fritti ripieni di mozzarella e pomodoro

– popizze e sgagliozze, polpette di pasta fritta, le prime, e pezzi di polenta fritta le seconde. Entrambi sono esempi dello street food barese oltre ai ricci e ai frutti di mare che possono essere consulati in piedi nelle pescherie e nei mercati del pesce

Dove bere e mangiare

Bari è piena di ristoranti ottimi, bar e pizzerie. Ma qui sono segnalati solo tre locali, divisi per tipologia testati di persona

– bere: conviene farsi coccolare dal barman del “Priscio“, un lounge bar in centro (via Calefati, 81 – +393792044432) che propone serate a tema e cocktail ispirati a ogni quartiere della città

– cenare: da Terranima (via Putignani 213/215 – +390805219725) un luogo dove l’esperienza dei sensi è totale per la bontà del menu, a cominciare dalla scelta delle materie prime, per la varietà della cantina, per la professionalità e gentilezza del personale e per l’eleganza di Georgia, la proprietaria che accoglie i suoi ospiti facendoli sentire a casa e ai quali racconta la storia di Bari attraverso la sua cucina