Dopo tanta attesa, atterra il primo volo diretto Neos Bari-New York

È atterrato questa mattina alle 8,50, all’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari-Palese, il primo volo diretto Bari-New York operato da Neos. Un volo partito dal JFK di New York; uno degli aeroporti internazionali più blasonati sulla costa Sud-occidentale di Long Island nel Queens.

La nuova tratta, attiva fino al 15 ottobre 2025 al costo di poco più di 600 euro, avrà frequenza settimanale. Nei due sensi, i passeggeri viaggeranno a bordo di un Boeing 787-9 Dreamliner configurato con due classi di servizio, Premium ed Economy, dotato di un totale di 355 posti.

L’aereo partirà da New York ogni martedì alle ore 17:00 (ora locale) e atterrerà a Bari il mercoledì alle ore 7:40, da dove ripartirà lo stesso giorno alle 11:35, con arrivo a New York alle 14:50.

Ad attendere i primi passeggeri partiti da New York i rappresentanti delle istituzioni locali, una banda che ha accompagnato la discesa in pista dei turisti, e piatti di friselle per fare innamorare subito della Puglia e prendere della gola i turisti americani. Poste italiane, inoltre, ha allestito un box per un annullo filatelico speciale in ricordo dell’inaugurazione del volo diretto Bari-New York.

Immancabile il water cannon di buon augurio dei Vigili del Fuoco eseguito dagli uomini e dai mezzi in dotazione al distaccamento Aeroporto.

Con questo nuovo collegamento, Neos ha ampliato il proprio network verso il Nord America, dove è già presente dal 2021 sulla tratta Milano Malpensa-New York oggi servita da quattro frequenze settimanali e, da aprile 2023, con un volo non stop da Malpensa a Toronto. Inoltre, dallo scorso anno la compagnia ha introdotto il diretto Palermo-New York con due frequenze settimanali, operative dal 06 giugno fino ad ottobre, che ha fatto registrare performance molto positive.

“Siamo molto felici di annunciare che da oggi sarà attivo il nuovo volo diretto da New York a Bari, un collegamento strategico che conferma il forte potenziale di crescita del mercato pugliese – afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos Il nostro obiettivo è di trasportare circa 12.700 viaggiatori nel primo anno di operatività, contribuendo a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti e a promuovere lo sviluppo dei flussi leisure e business tra i due Paesi. Dopo il successo del collegamento che dalla scorsa estate ha unito la Sicilia agli Stati Uniti, questa nuova tratta rappresenta un’ulteriore espansione delle nostre connessioni internazionali, servendo un’altra importante regione come la Puglia. Grazie a questo volo, avremo un’offerta giornaliera da New York verso l’Italia con quattro frequenze da Milano, due da Palermo e ora anche una da Bari”.

“È una giornata storica per la Puglia – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – abbiamo lavorato tanto in questi anni per rendere la nostra regione una meta attrattiva e amata. Il collegamento diretto Bari-New York è uno dei traguardi più ambiziosi che abbiamo raggiunto, ma anche un punto di partenza per coltivare nuovi scambi turistici e culturali, aprire opportunità economiche per le imprese e il commercio, avvicinare i tanti pugliesi che vivono negli Stati Uniti e che desiderano tornare qui a far visita alle loro famiglie. Questo volo è un riconoscimento alla bellezza, alla vitalità e alla credibilità internazionale che la Puglia ha saputo costruire e che oggi ci consentono di affacciarci da protagonisti sulla scena globale”

“Il volo per New York – ha aggiunto il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – è l’emblema dello straordinario lavoro che ha permesso alla rete aeroportuale pugliese di diventare un riferimento nel bacino del Mediterraneo. È il simbolo della passione con la quale le donne e gli uomini di Aeroporti di Puglia operano, quotidianamente, consapevoli di quanto il loro impegno sia fondamentale per consentire la crescita, economica e sociale, della nostra amata Puglia”.

Fuori dalle dichiarazioni formali, Vasile ha poi commentato l’evento sul suo profilo Facebook.

Oggi non è atterrato solo un aereo – ha scritto – Oggi è atterrata una visione, una speranza mista ad orgoglio e gioia. Oggi è atterrato un aeromobile che rappresenta un ponte tra la Puglia e il Nord America. Su quel volo c’erano passeggeri, certo. Ma c’erano anche i sogni di chi parte per costruire, di chi torna con un pezzo di cuore a stelle e strisce, di chi crede che la nostra terra meriti di volare lontano. E c’eravamo anche noi di Aeroporti di Puglia che abbiamo creduto sin dall’inizio in un bellissimo sogno. Abbiamo lavorato con passione, con ostinazione, con l’amore di chi sa che ogni traguardo è fatto di mille piccoli passi. Questo volo non è solo una rotta, è una grande occasione. Ora tocca a tutti noi sostenerlo. Perché il volo Bari–New York è il volo di tutta la Puglia“.

La Puglia, attraverso questo volo punta al cosiddetto turismo di ritorno. Al target che torna alle origini e che della terra di padri, madri e nonni, vuole assaporare ogni angolo, ogni colore, e ogni gusto.

Un volo che nelle intenzioni di tutti gli attori che hanno reso possibile creare questo collegamento, si vorrebbe tenere in attività sino a gennaio 2026 per favorire la destagionalizzazione dei flussi e per intercettare l’interesse di volare in Puglia e in America nel periodo delle festività Natalizie e in coincidenza della festa santa di san Nicola, per molti Santa Claus.