Esodo estivo 2022, per il Codacons il più caro degli ultimi 50 anni
Esodo estivo 2022, per il Codacons il più caro degli ultimi 50 anni.
“Gli italiani che ancora possono permettersi le ferie – si legge in una nota – vanno incontro a un salasso annunciato”.
Per il Codacons si registrano rincari fino a tre cifre per il comparto turistico.
Tra le voci più care, l’associazione a tutela dei consumatori pone gli spostamenti: “Chi decide di partire per la villeggiatura deve mettere in conto aumenti abnormi per aerei, traghetti e carburanti. I voli nazionali costano un terzo in più rispetto allo scorso anno (+33,3%) mentre le tariffe dei voli internazionali sono più che raddoppiate, segnando il record del +124,1%”.
Per chi ha preferito viaggiare in auto, un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 22,6% su base annua. Rincari che per il Codacons “incidono in modo pesante sulla spesa per il pieno, specie per chi percorre lunghe tratte e si sposterà dal Nord al Sud Italia.”
Non va meglio sul fronte dei trasporti marittimi: i traghetti registrano aumenti del +18,7%, mentre diminuiscono le tariffe ferroviarie (-9,9% su base annua).
Per quanto riguarda i pernottamenti, le strutture ricettive hanno applicato rincari elevatissimi. Rispetto allo scorso anno, le tariffe per una notte registrano, in media, rincari del 21,4%.
Riguardo alla ristorazione, bar e ristoranti hanno ritoccato i listini del +4,6%, mentre i generi alimentari costano in media il 9,1% in più. Per visitare musei, parchi e giardini si spende invece il 3,2% in più, mentre andare al cinema, al teatro o ad un concerto costa il 2,3% in più.
“Altra nota dolente – aggiungono dal Codacons – quella relativa agli stabilimenti balneari che, in base alle stime del Codacons, hanno applicato sul territorio rincari medi tra il 5% e il 15%, a seconda della località e della tipologia di struttura”.
Da segnalare infine rincari anche sul fronte dei servizi nautici, con imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni che costano il 14,7% in più.
In base alle stime del Codacons, “una vacanza di 10 giorni costa tra il 15,5% e il 20% in più rispetto al 2021, considerando le spese per spostamenti, pernottamenti, cibi e servizi, passando da una media di 996 euro a persona del 2021 ai circa 1.195 euro del 2022, con un incremento di spesa che potrebbe raggiungere i 199 euro procapite”.
“Conto che risulta ovviamente più salato per chi trascorre le vacanze all’estero e deve affrontare tariffe aeree proibitive”, conclude il Codacons.
AUMENTI DEL SETTORE TURISTICO
SECONDO IL CODACONS
Voli internazionali: +124,1%
Voli nazionali: +33,3%
Traghetti: +18,7%
Alberghi, motel, pensioni: +21,4%
Pacchetti vacanza internazionali: +6,2%
Ristoranti e bar: +4,6%
Stabilimenti balneari: tra +5% e +15%
Musei, parchi e giardini: +3,2%
Cinema, teatri e concerti: +2,3%
Trasporto ferroviario passeggeri: -9,9%
Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni: +14,7%