Tutto pronto per l’edizione 2018 della Festa dei Pugnaloni di Acquapendente, una delle più antiche celebrazioni folcloristiche della Tuscia. Fa rivivere il ” Miracolo della Madonna del Fiore”, avvenuto nel 1166, quando la comunità locale riuscì a liberarsi dalla tirannia di Federico I Barbarossa.
Si tratta di una rievocazione storica, tra leggenda e realtà, che, a più di otto secoli dalla sua origine, si rinnova ogni anno, culminando domenica 20 maggio con la premiazione dei Pugnaloni; un tempo strumenti agricoli ornati di fiori che i contadini portavano alla processione della Madonna del Fiore. Oggi sono sontuosi pannelli, larghi 2,60 metri e alti 3,60 metri, ricoperti da mosaici di foglie e fiori che per la comunità degli aquesiani rappresentano il simbolo della libertà contro ogni forma di oppressione.
Così, l’arte di dipingere con i fiori torna a colorare Acquapendente. Per la prima volta, il comune in provincia di Viterbo ospiterà un ricco calendario di eventi e iniziative in programma per tutto il mese di maggio, per ricordare la liberazione di Acquapendente dalla dominazione del crudele Federico I Barbarossa distruggendo il castello simbolo del potere imperiale. La Festa dei Pugnaloni è una delle più antiche celebrazioni folcloristiche della Tuscia. Fa rivivere il “Miracolo della Madonna del Fiore” avvenuto nel lontano 1166, quando la comunità locale riuscì a liberarsi dalla tirannia di Federico I Barbarossa, diventando uno dei primi comuni liberi del Paese.
La Festa della Madonna del Fiore entrerà nel vivo a cominciare da martedì 1 maggio con la benedizione dei 15 stendardi appartenenti ai gruppi storici all’interno della Chiesa Sant’Agostino. Domenica 13 maggio la festa darà dedicata ai bambini. Per l’occasione Acquapendente si trasformerà in un grande parco giochi dove i piccoli potranno cimentarsi nella realizzazione dei Pugnaloni e partecipare ai tanti giochi ed eventi ospitati tra piazza Oberdan e piazza Girolamo Fabrizio.
Giornata clou dell’edizione 2018 sarà martedì 15 maggio con la Fiera dedicata alla mostra delle eccellenze dell’enogastronomia locale e dei prodotti del migliore artigianato. Alle ore 21, momento solenne dedicato alla processione che preparerà la giornata conclusiva della Festa dei Pugnaloni, in programma domenica 20 maggio, quando la città si vestirà di tutti i colori dei fiori e delle piante con l’esposizione dei mosaici, le sfilate degli sbandieratori e la cerimonia di premiazione dei migliori pannelli.
La Festa dei Pugnaloni unisce il sacro al profano facendo rivivere ogni anno un’antica leggenda che narra che, ben nove secoli fa, nelle campagne d’Acquapendente due contadini avrebbero assistito alla miracolosa fioritura di un ciliegio secco. Un segno per il popolo oppresso che decise di insorgere contro il sovrano armato di pungoli, cioè di lunghi bastoni con la punta di ferro, riuscendo grazie alla protezione della Madonna, a vincere l’insurrezione che segnò la fine dell’oppressione del popolo.
Per informazioni sul programma è possibile chiamare il numero di telefono 07637309206 o consultare il sito: www.prolocoacquapendente.eu.