
In attesa di Matera 2019, continuano gli eventi che fanno da richiamo nella città dei sassi con gli Open Talk e il fotografo Antonio Ottomanelli
Scoprire l’Italia grazie alle proprie passioni del resto è un’alternativa al tradizionale fine settimana di relax o culturale. Il Sud e la Basilicata propongono l’Open design school di Matera 2019 che, venerdì 13 aprile, ospita il fotografo Antonio Ottomanelli per il consueto appuntamento con gli “Open talk”, gli incontri di approfondimento aperti al pubblico con ospiti nazionali e internazionali.
L’incontro con Ottomanelli, che si svolgerà al Casino Padula a Matera, servirà per cercare di rispondere a un serie di domande intorno al tema del paesaggio immateriale e di come discipline quali l’architettura, il design e le arti visive possono interagire fra di loro.
In particolare, il fotografo si soffermerà su come sia necessario far dialogare le espressioni artistiche con i luoghi dove si svolgono; anche per valorizzarli e sottrarli all’abbandono o alla cattiva gestione. Un percorso di dialogo utile anche in funzione del programma culturale di Matera 2019 e del lavoro che si sta facendo all’Open design school.
Antonio Ottomanelli ha studiato architettura a Milano e Lisbona. Fino al 2012 è stato Adjunct professor del dipartimento di pianificazione dell’architettura – Politecnico di Milano. È professore di master in design di mostre in fotografia e design visivo NABA, Nuova Accademia Belle Arti Milano.
Il lavoro di Antonio Ottomanelli è stato presentato in numerosi festival e istituzioni internazionali, a Berlino, Arles, San Paolo, Dallas, New York, Londra, Holon e Amman. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero. A giugno 2016 il fotografo italiano è stato nominato FOAM Talent 2016; uno dei premi che gli addetti ai lavori riconoscono come tra i più prestigiosi al mondo dato, ogni anno, a una selezione di fotografi di eccezionale talento tra i 18 e i 35 anni provenienti da tutto il mondo.