Un calendario ricco di iniziative e idee per trascorrere i prossimi fine settimana in Valle d’Itria e d’intorni. La cooperativa Serapia, specializzata in esperienze di turismo lento e cicloturismo, ha organizzato una serie di escursioni per vivere e scoprire da vicino l’anima di una terra magica. Percorsi di risveglio tra borghi e natura che annunciano l’arrivo della primavera e delle giornate da condividere in compagnia all’aperto.
Si inizia il 2 marzo con un trekking mistico nel cuore della piana “olivetata” di Monopoli. Immersi nella natura più selvaggia della Murgia del Sud-est per raggiungere “il Cristo della Panoramica” ai piedi del Monte San Nicola. L’opera di M° Vincenzo Mandriota dal 1982 sfida i venti del tempo su uno sperone di roccia. Una singolare balconata naturale che si affaccia sulla piana degli ulivi e sul mare Adriatico.
Saranno proprio questi verdi patriarchi della Puglia, a indicare “la giusta via” tra antiche edicole Mariane, muretti a secco, jazzi e masserie fortificate. Si potrà visitare Masseria Conchia, nell’omonima contrada, con le sue imponenti mura e le garitte indispensabili per la difesa del prezioso oro di Puglia, l’olio, in passato preda di popoli ostili che arrivavano dal mare. Viste mozzafiato nel risalire la scarpata murgiana, costellata da piccole grotte di origine carsica. Qui un antico tratturo, utilizzato in epoche remote dai pastori per la transumanza. La lussureggiante macchia mediterranea che ti riporta all’origine di questa terra.
Per i piccoli viaggiatori, ma anche per i Peter Pan adulti, da non perdere il Biolab al faro di Torre Canne. Le date previste sono: 2 – 16 – 30 marzo. Un laboratorio di biologia marina negli abissi, nel buio delle profondità marine, in cui si avrà un solo potere per scappare dai predatori: la bioluminescenza. Una metafora esistenziale alla scoperta dei segreti marini tra creature forse non così pericolose perché fondamentali nell’ecosistema. Esperimenti, reperti museali veri, osservazioni al microscopio e tanti giochi.
Il 3 marzo una visita tutta speciale “Egnazia e il Mare” per conoscere il territorio che ospiterà il prossimo G7, summit mondiale di capi di Stato, sotto il profilo storico e naturalistico. Si parte anche qui dalla piana degli ulivi monumentali, accompagnati quasi dalle loro forme scultoree piegate e modellate dal vento. Arrivati al mare si potrà scoprire la flora e la fauna presente in un tratto interessante della costa con le sue tipiche calette incontaminate. A fare da cornice saranno le mura messapiche, l’acropoli e l’antico porto della città romana. Ottima posizione per fotografare Torre Canne con il suo faro.
La grandezza di Egnazia in passato con l’urbs romana e le terme. Un centro nevralgico per gli scambi commerciali e culturali dell’epoca tra Occidente e Oriente fino al suo definitivo abbandono avvenuto nel medioevo. Da visitare il museo Archeologico Nazionale di Egnazia, recentemente ristrutturato, dove si potrà seguire un racconto visivo della storia di Egnazia. I miti e la sua evoluzione dall’età del bronzo al Medioevo fino alla nuova sezione museale dedicata al mare di questo antico luogo.
Un allestimento emozionale che ruota intorno ad un acquario di 30.000 litri di acqua salata che ospita al suo interno elementi della fauna ittica del nostro mare. Una vera e propria ricostruzione di un paesaggio sottomarino che si snoda tra oggetti sopravvissuti ad antichi naufragi, video multimediali e proiezioni interattive, il tutto dedicato all’archeologia subacquea.
Il 9 marzo la cooperativa ha organizzato un lungo cammino tra le antiche contrade e la ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. Uno dei tratti più interessanti dal punto di vista paesaggistico, naturalistico, architettonico e storico che arriva a Locorotondo e Putignano. Si partirà da San Marco nella lussureggiante campagna tra il Canale di Pirro e la Valle d’Itria.
Fine settimana che sarà una bella ricarica per tutti gli altri giorni lavorativi.
Il 10 marzo si andrà alla scoperta del Parco naturale Regionale “Terra delle Gravine” con la Grotta del Ciclope e la farmacia del Mago Greguro, dove si fondono storia e leggenda. La stessa domenica si potrà visitare anche l’incantevole Giardino Botanico “Lama degli Ulivi” a Monopoli nella Contrada Conchia in cui crescono circa 2000 specie di piante provenienti da tutto il mondo.
Zone attraversate dai briganti di cui si ripercorreranno i passi. Un’antica mulattiera sul fondo della Gravina del Vuolo, nella Riserva Naturale Bosco delle Pianelle, in uno degli angoli più affascinanti e selvaggi della murgia, fino alla grotta che diede rifugio al Sergente Romano, bandito di Gioia del Colle, che nell’agosto del 1862 , qui riorganizzò la sua banda. Tutto questo il 10 marzo con pranzo in un ‘antica masseria.
Il 16 marzo il falò di San Giuseppe illuminerà una serata di convivio in cui si degusterà pasta e ceci, come da tradizione insieme alle zeppole. Una sera per augurare prosperi raccolti e purificare gli animi accompagnati dai canti dei rapaci notturni.
Non poteva mancare nel programma una caccia al tesoro che si terrà il 3 marzo a Conversano tra il Castello Acquaviva d’Aragona, il chiostro di San Benedetto e la Cattedrale.
Si concluderanno queste iniziative domenica 24 marzo con una paleo-passeggiata in una delle lame più affascinanti e ricche di storia della costa tra Monopoli e Polignano alla scoperta del fantastico mondo dei fossili. Un museo all’aria aperta con partenza da Cala Incina tra i depositi calcarenitici plio-pleistocenici alla ricerca di ricci, bivalvi e rudiste fossili. Per i bambini si simulerà una “caccia al fossile”, piccoli paleontologi tra veri calchi di ammoniti, trilobiti e denti di squalo.
Un impegno costante, quello di Serapia, da anni impegnata a promuovere il territorio attraverso il turismo lento.
“La cooperativa è nata 13 anni fa con l’intento di unire le capacità, le pregresse esperienze professionali e no e le passioni di giovani biologi ambientali per la promozione e la valorizzazione del proprio territorio – ha spiegato Pietro Chiatante, presidente e socio fondatore della cooperativa – Ogni sforzo è stato intrapreso per far scoprire ai pugliesi la propria terra e ai visitatori far conoscere la ricca diversità ambientale e naturalistica pugliese”.
“Crediamo nel turismo lento e autentico, nel cicloturismo e nell’educazione al rispetto delle risorse naturali ed ambientali. L’impegno è costante tra le varie realtà imprenditoriali e associazionistiche e le amministrazioni pubbliche per tessere relazioni solide ed efficaci – ha concluso il presidente Chiatante.
Per Info: +39.328.6474719 e +39.366.5999514
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