Decolla l’ipotesi di introdurre voli civili nell’operativo dell’aeroporto di Grottaglie. Una decisione che rappresenterebbe una spinta propulsiva per l’economica e per il turismo nella provincia Jonica e nella Valle d’Itria.
Prosegue, infatti, il lavoro del governo regionale per il rilancio dell’aeroporto “Marcello Arlotta” di Grottaglie. Esperite da parte di Aeroporti di Puglia le procedure di legge per l’affidamento della progettazione e per la scelta del soggetto appaltatore delle opere, saranno realizzati i lavori di manutenzione straordinaria, di riqualificazione e di ammodernamento dell’aerostazione, resi possibili grazie allo stanziamento di 2 milioni di euro disposto dalla Regione Puglia nei mesi scorsi.
“Con queste risorse – dice l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino – saranno realizzati interventi necessari per consentire il rilancio dell’aeroporto di Grottaglie anche con riferimento ai voli civili, dal momento che saranno garantiti quei livelli ottimali di sicurezza, confortevolezza e qualità richiesti dalle compagnie aeree per poter attivare rotte da e per il “Marcello Arlotta”.
“A questo proposito – ha proseguito – si susseguono anche gli incontri di lavoro e i tavoli tecnici con i vertici di Aeroporti di Puglia per verificare la possibilità di attivare quanto prima i voli civili, intercettando eventuali disponibilità da parte di compagnie aeree, nazionali o internazionali, interessate”.
“Sto profondendo – conclude – ogni sforzo per rendere concreta, entro breve termine, questa prospettiva, nella convinzione che il pieno utilizzo, anche per i voli civili, dell’Aeroporto di Grottaglie possa rappresentare una grande occasione per la crescita di tutto il territorio jonico che sarebbe collegato più velocemente al resto del Paese o dell’Europa. E questo a maggior ragione con l’imminente avvio della Zona economica speciale jonica che non potrà prescindere da uno scalo aereo per i voli civili facilmente raggiungibile”.