Si chiamano Alessia, Letizia e Harley una vispa cagnolina adottata a 6 mesi da un canile di Gallipoli. Vivono nel Salento, a Casarano. Sono due donne che combattono gli abbandoni estivi e si apprestano ad attraversare l’Europa in moto, in sella a una Ural, per dimostrare che “volere e potere” e che in vacanza si può stare bene anche portando con sé gli animali da compagnia. E così nasce il progetto/vacanza: “I viaggi di Harley”.
La loro storia nasce nel 2017. “Girava un messaggio su WhatsApp – racconta Alessia – che diceva che il canile di Gallipoli aveva bisogno di coperte. Così abbiamo raccolto, tra amici e parenti, quello che potevamo andando a trovare i volontari del canile. Io, poi, ho la curiosità che mi mangia ho detto loro di avere visto un cagnolino aggiungendo che mi sarebbe piaciuto avere una femminuccia di taglia media. Mi hanno assecondata e da un box è uscita Harley. Era terrorizzata all’ennesima potenza. Camminava con coda tra le gambe; non ho voluto sapere nulla della sua storia. Ha iniziato ad annusare in giro e si è messa tra le gambe di Letizia. Abbiamo pensato subito di adottarla e lo abbiamo fatto per una settimana non concentrandoci sul come avrebbe cambiato le nostre vite, ma se fosse stato opportuno. La domanda che ci siamo poste in quei giorni era: ‘la adottiamo o no?’ E lo abbiamo fatto”.
Quindi è piovuta la raffica di: “Ma che avete fatto? E ora? Non potrete più muovervi. Dovrete trovare qualcuno che la tenga quando siete fuori”. Perché Alessia e Letizia hanno sempre viaggiato in moto.
“Ma noi ci siamo dette: ma perché Harley non deve viaggiare con noi? E abbiamo comprato il sidecar”, dice Alessia. Così nasce il progetto/vacanza contro gli abbandoni estivi di animali: “I viaggi di Harley“.
Non solo. Per fare viaggiare comoda e in sicurezza la piccola le donne hanno fatto diverse modifiche alla loro Ural, moto di fabbricazione russa, e al sidecar che hanno acquistato per la cagnolina.
“Abbiamo aggiunto un gancio all’interno del sidecar per il guinzaglio di Harley dandole una lunghezza necessaria consentirle di stare seduta, stendersi, dormire, ma anche per sporgersi in sicurezza. Poi abbiamo modificato la seduta, accorciandola, affinché Harley guardi l’esterno stando però sempre in mezzo alle gambe di chi non è alla guida e abbiamo cambiato il tappetino togliendo quello in gomma sostituendolo con uno in spugna e cotone; ma stiamo pensando di acquistarne uno refrigerato anche se la temperatura all’interno del sidecar rimane costante”.
Alessia, Letizia e Harley partiranno alle 9 del 23 giugno da Gallipoli dopo avere incontrato il sindaco, Stefano Minerva, che darà loro il gagliardetto del Comune da consegnare a Copenaghen ai rappresentanti dell’amministrazione locale. Le due donne attraverseranno la Svizzera, la Germania, i Paesi Bassi, la Repubblica Ceca, l’Austria e la Danimarca e poi torneranno in Italia dove incontreranno chi ha espresso loro la volontà di salutarle o di ospitarle per una notte.
Quello di Alessia, Letizia e Harley non sarà un viaggio comodo. Le tappe e le località, piccoli comuni, laghi e parchi, sono stati individuati tenendo conto delle esigenze della cagnolina. Assieme faranno tappa in campeggio e in qualche B&B per avere, ogni tanto, un letto comodo per fare riposare la schiena.
“Faremo una media di 300 km al giorno tenendo conto che la nostra moto non può andare a più di 90 km all’ora. Abbiamo una tabella di marcia tarata sulle nostre esigenze e su quelle di Harley, ma considera anche eventuali rotture meccaniche”, aggiunge Alessia raggiunta al telefono di buon mattino.
“Soprattutto mi sono informata riguardo alle normative nei vari paesi esteri rispetto all’attraversamento in moto con cane al seguito. Dalla Svezia, per esempio, mi hanno risposto dall’ente di controllo delle strade affermando che non esiste una legge che vieti il trasporto del cane nel sidecar, ma se fossimo state fermate da un agente puntiglioso avremmo potuto avere problemi fino, addirittura, a essere accusate di maltrattamenti. Quindi ho contattato Dogane e tutti gli enti per il controllo delle strade dei paesi che attraverseremo e ho avuto conferma: non esiste una legge che vieta il cane in sidecar, ma questo deve avvenire in sicurezza e non deve essere di intralcio al guidatore o agli altri veicoli. Da qui tutte le modifiche fatte al mezzo”.
Una giornata, quella odierna, che Alessia e Letizia dedicheranno a fare acquisti per il campeggio, ma anche per verificare che la serigrafia dei caschi, che stanno personalizzando, sia a buon punto e per fare scorte di cibo per Harley. Hanno fatto una prova di viaggio in tenda, in campeggio a Gallipoli, in occasione del 1° Maggio. E hanno visto che la piccola, che non è una mangiona, era così attratta dalla natura, dai gatti e dalle lucertole, che dimenticava di mangiare i croccantini che hanno fatto la felicità delle formiche. Quando, invece, le è stato proposto l’umido, ha spazzolato la ciotola.
“Harley è così. Le devi ripetere tante volte che è pronta la pappa. E lei prima si stiracchia e poi va a magiare con calma. Così, in campeggio, abbiamo capito che per nutrirla in viaggio dovremo integrare l’umido ai croccantini”, dice Alessia. Che poi aggiunge: “In tanti ormai ci seguono. Per noi già 1238 sono tantissime, ma ci ha stupito la generosità di chi ci ha offerto un contributo, materiale o in danaro, che vorremmo ringraziare”.
A oggi sponsor del viaggio per l’Europa sono:
– Il Comune di Gallipoli, che ha offerto il patrocinio gratuito al viaggio, e alcuni operatori turistici che non vogliono essere citati, ma tengono a che si nomini la loro cittadina;
– Corlù 1979, una azienda giovanissima di Casarano che sta realizzando per le tre viaggiatrici magliette, borsoni e zaini personalizzati;
– I.c.p. specializzata nella produzione di cablaggi elettrici per l’industria automobilistica e nella costruzione di aeroplani ultraleggeri a Castelnuovo Don Bosco. Questa azienda farà una messa a punto gratuita della Ural;
– Mantra Italia, azienda di lampadari e illuminazione, fornirà una lampada particolare per il campeggio che, collegata ai cellulari, farà anche da amplificatore per la musica;
– Guglatech, specializzata nella produzione di filtri per moto, che ha fornito quello per la benzina per la Ural di Alessia e Letizia e la sacca da moto per asciugare gli indumenti al vento;
– Banca Popolare Pugliese, filiale di Casarano, per il contributo economico fornito per il viaggio
– Mandors 29.06
“Siamo spaventate – conclude Alessia – ma avere alle spalle tutto questo interesse e questa gioia nel volerci accompagnare nel viaggio ci da coraggio”.
Chi lo vorrà potrà seguire il viaggio di Alessia, Letizia e Harley sulla pagina Fb “I viaggi di Harley” e su tutti gli altri social.