“Il mare più bello 2019”? In Puglia che nella “Guida Blu 2019” di Legambiente e Touring Club guadagna la terza posizione, dopo Sardegna e Sicilia.

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Lido Silvana, marina di Pulsano

La Guida Blu 2019 definisce la classifica delle regioni con il maggior numero di vele attribuite ai tratti costieri, vele sinonimo di mare pulito e cristallino.

Quest’anno le 5 vele sventolano nel comprensorio turistico dell’Alto Salento Jonico con i comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo e Racale. Si riconfermano i comprensori turistici della Costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari e dell’Alto Salento Adriatico (Otranto, Melendugno e Vernole).

Tra le new entry del 2019 la marina di Pulsano e di Vernole. Un successo particolare quello di Pulsano che comincia a rinascere dalle ceneri dell’incendio che distrusse circa 10 ettari di piena secolare nel 2001. A seguire residenti e proprietari assitettero ad anni di incuria al punto da arrivare a svendere le seconde case pur di realizzare qualche soldo. Il nuovo riconoscimento alla marina di Pulsano, di Legambiente e del Touring Club, di sicuro contribuirà al rilancio del tratto costiero.

In totale ora sono 12 i comprensori pugliesi che rientrano nella Guida Blu 2019 premiati con le 5 vele.

Oltre a questi, al comprensorio del Basso Salento Adriatico (Castro, Andrano, Diso, Tricase e Santa Cesarea Terme) sono andate 4 vele come a quello del Gargano Sud (Mattinata, Vieste, Monte Sant’Angelo), del Litorale Tarantino Orientale (Manduria, Maruggio e Pulsano) e alle Isole Tremiti.

Sono state attribuite 3 vele al Basso Salento Ionico (Salve e Ugento), a Capo di Leuca (Patù, Castrignano del Capo e Gagliano del Capo), Gargano Nord (Chieuti, Lesina, Peschici, Sannicandro Garganico, Ischitella, Rodi Garganico, Vico del Gargano) e Golfo di Taranto (Ginosa e Castellaneta).

Infine, 2 vele sono andate alla Costa della Puglia Imperiale (Margherita di Savoia, Giovinazzo, Trani e Bisceglie).

Un traguardo molto importante – ha commentato il presidente di Legambiente Puglia Francesco TarantiniUn traguardo di conferma: siamo sul podio dopo Sardegna e Sicilia. E sono ben 3 i comprensori dove sventolano le 5 vele. Poi c’è un nuovo comprensorio turistico, quello dell’Alto Salento Ionico, e aumentano le località costiere pugliesi raccontate da Guida Blu, che salgono a 42, con le new entry di Pulsano e Vernole, poi la nostra regione, rispetto ad altre, sta già avviando le politiche plastic free, ossia sta lavorando per mettere al bando sui lidi le stoviglie usa e getta”.

Luca Scandale, di PugliaPromozione, ha ricordato quanto “il mare per noi sia oggetto principale della promozione della Puglia” facendo appello agli operatori turistici a “fare una offerta adeguata” per mantenere alto il rapporto qualità-prezzo. “I prezzi li fanno gli operatori – ha detto Scandale – ma poi non lamentiamoci se qualcosa va storto”.