La Pasqua in Puglia è un emozionante incontro tra fede e tradizione. Da Nord a Sud della regione sono numerose le processioni e i riti della Settimana santa che da sempre richiamano turisti, pellegrini e visitatori.
Una delle più conosciute è La Processione dei Misteri a Taranto. E’ considerata una delle più antiche e suggestive della Puglia, si tiene il Venerdì Santo e vede la partecipazione di circa 50.000 persone. La processione, organizzata dalle confraternite cittadine, vede la sfilata di 33 gruppi scultorei che rappresentano la Passione di Cristo. Quella in assoluto più nota è quella dei “Perdoni” organizzata dalla Confraternita del Carmine. I Perdoni sono confratelli che in processione si mostrano incappucciati e scalzi procedendo a passo lento detto “nazzecata”.
Martina Franca (Ta) è nota per la processione dell’Addolorata. E’ una delle principali processioni della Settimana Santa a Martina Franca. Si svolge nella notte del Venerdì Santo e vede la statua della Madonna Addolorata portata in processione dalle confraternite.
A Bari la processione dei Misteri esce il Venerdì Santo. E’ particolare in quanto negli anni dispari escono i Misteri di San Gregorio, negli anni pari quelli della Vallisa.
I “Crociferi” caratterizzano i riti religiosi pasquali di Noicattaro (Ba). Durante i sepolcri, attraversano la navata della chiesa Madonna della lama in ginocchio. Dopo aver deposto la croce sul portale iniziano a fustigarsi gli omeri con una catena in ferro che per strada portano legata alle caviglie. Il Venerdì santo è invece la giornata della processione della Naka, quella del Cristo morto sulla Croce, e a seguire, nella notte, quella della Addolorata circondata dalle donne a lutto e dai crociferi.
La Settimana Santa a Putignano (Ba), la città del Carnevale di Puglia, prevede la sfilata di oltre 1000 figuranti in costumi d’epoca che rappresentano scene della Bibbia e della storia cristiana. La processione si svolge nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo e attira migliaia di visitatori ogni anno.
La Processione della Madonna dell’Addolorata a Molfetta (Ba) si tiene il Venerdì Santo. Vede la sfilata della statua della Madonna Addolorata, portata a spalla dai fedeli, per le vie della città. La processione si conclude con l’incontro tra la statua della Madonna e quella del Cristo Morto.
San Severo (Fg) è nota per le sue processioni del Venerdì Santo. Partono all’alba tre processioni: dalla chiesa della Pietà, dalla chiesa della Trinità e dalla chiesa di S. Agostino. Il culmine degli atti di fede che ripercorrono la Passione di Cristo avviene In piazza Castello: una croce viene frapposta tra la statua dell’Addolorata e quella di Gesù Cristo. Viene fatto per impedire l’incontro e l’abbraccio tra Madre e il Figlio. A seguire, la sera del Venerdì Santo processione del Cristo morto vede subito dietro la statua della Madonna.
A San Marco in Lamis (Fg) il Venerdì Santo la Vergine esce all’alba dalla Chiesa dell’Addolorata alla ricerca di suo Figlio. La sera la processione è illuminata dalle cosiddette “fracchie”: torce di legno su carri trainati principalmente da ragazzi per illuminare il cammino della Madonna alla ricerca di Gesù morto.
La Via Crucis Vivente a Francavilla Fontana (Br) si tiene la sera del Venerdì Santo. E’ una rappresentazione teatrale che vede la partecipazione di oltre 200 attori in costume d’epoca che ripercorrono le tappe della Via Crucis.
A Trani (Bat) il simulacro dell’Addolorata esce alle tre di Notte del Venerdì Santo dalla chiesa di Santa Teresa. La processione della “Madonna di notte”, e una processione di preghiera e sofferenza delle donne che hanno subito un lutto rivolgono le loro suppliche alla Vergine Madre. La sera del Venerdì Santo dalla famosa Cattedrale romanica, il simbolo di Trani e tra le chiese in assoluto più fotografate della Puglia, parte la processione dei Misteri con le statue condotte in dei componenti delle confraternite cittadine che incedono a piedi nudi.
Gallipoli (Le) è nota per la processione della Tomba. E‘ organizzata dalla Confraternita del SS Crocefisso. I confratelli indossano un costume con cappuccio rosso, una corona di spine e una mazzetta (mantellina corta) azzurra. In processione, il Venerdì Santo, ripercorrono la Passione portando in spalla la statua del Cristo Morto.
Queste sono solo alcune delle celebrazioni della Pasqua in Puglia, ma la regione offre molte altre tradizioni e manifestazioni che rendono questo periodo dell’anno un’occasione unica per scoprire la cultura e la religiosità della Puglia.
Tra i riti comuni in tutta la regione quello di “andare a fare i Sepolcri” il Giovedì santo. Si entra nelle chiese cittadine per visitare il Sepolcro addobbato, cioè l’altare della reposizione. E’ il luogo dove adorare l’Eucaristia. L’altare della reposizione viene addobbato con fiori in modo solenne e non possono mancare le ciotole con i germogli di lenticchie e grano.
La tradizione vuole che si visitino cinque/sette Sepolcri: cinque le piaghe di Cristo, sette quanti i dolori della Madonna; e da qui pare sia nato il detto “il giro delle sette chiese”.