La Pop Art di Andy Warhol tra i trulli di Alberobello.
La città dei trulli, in Puglia, si prepara quindi a celebrare uno dei più importanti artisti postmoderni, Andy Warhol. Genio della Pop Art.
Poliedrico Andy Warhol, controverso e sempre in cerca di visibilità, tanto da diventare lui stesso un’opera d’arte. Con la sua Factory, lo studio che ha creato a Midtown Manhattan, ha immortalato tanti personaggi eccentrici del jet set internazionale attraverso una serie di serigrafie. Una tecnica di stampa considerata minore, quasi industriale, che lui ha trasformato in arte. Famose nel mondo le sue iconiche “Campbell’s Soupe” e la mitica “Marilyn Monroe”.
La mostra vedrà esposte circa 150 delle sue opere. Serigrafie, foto, video, manifesti, riviste, ceramiche e una straordinaria serie di copertine di vinili, tutte provenienti da collezioni private.
Il percorso espositivo ha inizio proprio dalle copertine dei vinili che Warhol realizzò a partire dal 1949 fino al 1987. Poi si passerà alle prime cover realizzare negli anni‘50, che hanno contribuito a sviluppare il suo gusto estetico e figurativo, trasformate nel tempo in ritratti. Tra le icone ritratte: Paul Anka, Liza Minnelli, John Lennon e molti altri, tra cui Loredana Bertè.
Sarà proiettato uno spezzone del film Empire, 1964-65, in cui è ripreso l’Empire State Building di New York, con un metraggio rallentato. Ci saranno le foto realizzate per la promozione del film Trash del 1970. Non mancheranno poi i manifesti pubblicitari, realizzati tra il 1970 e il 1975. Seguirà un’importante sezione riservata ad alcune Polaroid, realizzate da Warhol tra il 1972 e il 1975 per immortalare personalità e momenti della sua straordinaria vita in cui compaiono tra gli altri Paloma Picasso, Tony Curtis, Jack Nicholson, Marisa Berenson e molti altri protagonisti.
Una parte importante sarà dedicata alle immagini elaborate da Warhol per la rivista Interview, da lui ideata e diretta dal 1979 al 1984, accostate a libri e cataloghi con dediche e disegni. A completare l’esposizione si potranno ammirare anche le formelle in ceramica Rosenthal, realizzate nel 1987 e firmate dall’artista.
Ci saranno anche una serie di litografie dedicate a Mickey Mouse, realizzate all’inizio degli anni ’80, con le quali Warhol si misura con l’ennesimo linguaggio espressivo del suo tempo: il fumetto. Inoltre, lungo il percorso espositivo sono collocate alcune opere di altri artisti per i quali il rapporto con Andy Warhol è stato particolarmente significativo come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Jeff Koons.
Con questo evento, organizzato da Bass Culture srl e Rjma Progetti culturali, Alberobello continua a occupare la scena internazionale con l’obiettivo, già condiviso, di candidarsi a Capitale Italiana della Cultura 2027 attraverso l’ambizioso progetto territoriale PIETRAMADRE.