La riscoperta virtuale delle Biccherne all’Archivio di Stato di Siena

È stato presentato all’Archivio di Stato di Siena un nuovo progetto e una piattaforma innovativa che permette ai visitatori di immergersi in un viaggio virtuale.

Un progetto lungo e immersivo che ripercorre un arco di tempo che va dal XIII e XVIII secolo, alla riscoperta delle celebri Tavolette di Biccherna.

Si tratta di famosi dipinti che erano le copertine dei registri contabili dell’Ufficio della Biccherna, l’importante magistratura finanziaria del Comune. Tesori antichi che anche se considerati ‘arte minore’ rendono il nostro patrimonio artistico unico e prezioso. Per custodirlo serve attenzione, cura, ma anche novità per rendere il passato a passo con i tempi.

Un progetto innovativo nato dal bando Tocc, Transizione digitale organismi culturali e creativi del ministero della Cultura, che permetterà di arricchire la percezione di questi dipinti creati da famosi artisti tra cui Ambrogio Lorenzetti, Taddeo di Bartolo, Sano di Pietro. Un viaggio entusiasmante per appassionati e studiosi che arricchirà la loro percezione emotiva e sensoriale.

Le raffigurazioni si ispirano a motivi religiosi, avvenimenti cittadini, episodi politici o battaglie combattute dalla Repubblica, dopo l’annessione a Firenze, alle vicende dei Medici. La più antica e curiosa rappresenta il camerlengo Don Ugo, un monaco tesoriere, inginocchiato di fronte a San Galgano con la spada nella roccia.

“La realtà virtuale permette di creare contenuti con cui rivivere i grandi avvenimenti storici del nostro Paese dal punto di vista dei protagonisti – ha spiegato Alessio Bandini, responsabile degli eventi dell’Associazione Scannagallo – il progetto permette di offrire ai visitatori dell’Archivio di Stato un’esperienza immersiva, multisensoriale e tridimensionale dove gli utenti vengono trasportati direttamente all’interno dei fatti raccontati e dei luoghi visitati per un reale incontro con la storia, con una tecnologia estendibile al servizio del patrimonio culturale italiano e delle rievocazioni storiche. Attraverso i visori sarà possibile ammirare i contenuti di un progetto che progressivamente verrà implementato”.

La piattaforma è stata sviluppata dall’associazione culturale Scannagallo di Pozzo della Chiana e dall’agenzia milanese Impersive.

La foto di copertina è stata fornita da Sonia Corsi ufficio stampa dell’evento