“Lettere al direttore”: dalla Puglia pochi voli per il Nord e tariffe proibitive

Tra le lettere al direttore, abbiamo ricevuto un’accorata richiesta di implementazione dei collegamenti aerei con il Veneto, e in generale, con il Nord d’Italia. Una lettera inviata al presidente della Regione Michele Emiliano e in copia alla nostra redazione che volentieri pubblichiamo rispettando la richiesta della lettrice di rimanere anonima:

Gentile Governatore,

La contatto in merito ad una questione divenuta molto problematica in quanto protratta nel tempo.

Sebbene Milano, come lei spesso sottolinea, con i suoi 3 aeroporti, è una piccola succursale della nostra amata Bari, il “Nord” è vasto e accoglie, ahimè per i soliti motivi di carattere lavorativo e di studio, tanti “figli del sud” che, attualmente, risultano ancora più emarginati.

Mi riferisco e le scrivo, in particolare, per chi come me è pugliese e lavora in Veneto.

Sono 2 anni ormai che vige un regime di monopolio assoluto della compagnia Ryanair sulla tratta Venezia-Bari, ma anche per Venezia-Brindisi per non dire proprio nei collegamenti aerei dal Veneto verso la Puglia, seppure il Veneto possa vantare n. 3 aeroporti come Venezia, Treviso e Verona.

Nel 2018 (quindi ben oltre 5 anni fa) vi era tanta concorrenza, un “lusso” perso, una situazione idilliaca se paragonata a quella attuale che possiamo definire di regressione. In passato più compagnie aeree servivano i collegamenti tra le 2 regioni, Treviso aveva la Ryanair, Verona Wizz Air e Venezia Ryanir, Easy Jet e Volotea.

Il fenomeno del Natale, noto a tutti, si sta puntualmente verificando in ogni ponte e a ogni week end da marzo in poi, essendo la Puglia visitata, fortunatamente, tutto l’anno. Pur guardando i collegamenti 4 o 5 mesi prima non si riesce a prenotare più nulla, si parte già con prezzi alti destinati solo ad aumentare sino a diventare folli e inaccessibili, cosa che prima si verificava solo 3 settimane circa/1 mese antecedente l’agognata partenza.

Il fenomeno è in netto peggioramento, basti guardare i prezzi presentati dalla compagnia Ryanair per le festività Pasquali, 25 Aprile, 1 maggio e poi tutte le domeniche per rientrare ma ormai anche i lunedì sono inaccessibili e come le dicevo, precedentemente, la cosa si verifica puntualmente ogni week end, peggiorando quanto più ci si avvicina alla “bella stagione”, come piace a noi chiamarla.

C’è chi per non pagare affitti proibitivi o per situazioni difficili di carattere personale o familiari, di salute di un genitore o altre situazioni delicate, lavora in Veneto ma praticamente, facendo il pendolare, è costretto a rientrare in Puglia ogni week end e appare inconcepibile e impensabile che, sussistendo un vero monopolio della tratta, ormai da quasi 2 anni, i pugliesi sono costretti a sottostare a tariffe divenute proibitive.

In questa situazione che le ho prospettato, ci sono innumerevoli miei colleghi, ma tantissimi altri lavoratori di tutte le categorie pubbliche e non ed anche studenti. Una situazione che non vivono i lavoratori collegati con la Sicilia ne con la Campania che hanno a disposizione tariffe nettamente più vantaggiose proprio per la presenza di più vettori sulla medesima tratta.

Treni e Pullman magari sono sempre stati cari e poco concorrenziali per un week end da passare in famiglia, per questo le parlo dei voli aerei che se, prima, prenotati per tempo consentivano di viaggiare con cifre accettabili mentre ora anche 5 mesi di anticipo non bastano per ottenere biglietti a buon mercato.

Certa di una sensibilizzazione in merito, porgo cordiali saluti.

Lettera firmata