Monopoli, visite alla città sotterranea antiaerea

Le protezioni anti bombardamento diventano meta di turisti, studenti e amanti della storia

Durante il secondo conflitto mondiale, a Monopoli fu realizzata una protezione antiaerea otto metri al di sotto del piano viabile di piazza Vittorio Emanuele II. Un rifugio che oggi rappresenta la più grande testimonianza storica di quel periodo storico. Progettato Angelo Brescia, ingegnere capo del Comune, fu inaugurato con la benedizione del vescovo Gustavo Bianchi dopo l’8 settembre ’43, quando il meridione d’Italia era già sotto il controllo degli alleati.

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Monopoli rifugi antiaerei

Dopo il bombardamento sulla città del 1940, 77 anni dopo, giovedì 16 novembre, nel giorno dell’anniversario, alle 11, l’amministrazione comunale riapre al pubblico il rifugio.

Un primo intervento di recupero era stato effettuato con i lavori di riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele II con l’apertura dell’ingresso sito all’angolo con via Magenta e via Tenente Vacca. Nel corso dell’anno 2014 erano state organizzate delle aperture straordinarie con visite guidate limitatamente alla parte del percorso reso inizialmente fruibile.

Successivamente è stato ottenuto il finanziamento regionale di € 983.500 nell’ambito dell’Avviso Pubblico per Interventi di recupero, restauro e valorizzazione dei beni architettonici ed artistiche (Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni e Attività Culturali” – Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013 – Scheda 45). Con quei fondi è stato reso visitabile l’intero percorso grazie al risanamento e al restauro di tutto il tunnel scavato nel blocco di pietra calcarenitica, la realizzazione di un impianto di aereazione, di un impianto d’illuminazione, di un sistema di spegnimento incendi e di tre uscite di sicurezza negli angoli nord, est e sud della piazza.

All’interno è stato allestito un percorso multimediale con una cartellonistica multilingue con un itinerario completo della Monopoli sotterranea che ha trasformato gli ambienti in “luoghi di narrazione” anche con la presenza di alcuni testimoni dell’epoca. I percorsi sono stati arricchiti con reperti storici: materiale cartaceo, cimeli e uniformi militari. Durante il percorso di visita, ogni partecipante dovrà indossare un caschetto protettivo consegnato dagli organizzatori. Di effetto, durante le rievocazioni storiche, le riproduzioni di suoni quali sirene e bombardamenti.

Per info giornate e orari di visita: 800253735