Sono arrivati a Bologna e sono in fase di insediamento nelle rispettive sedi dei sei Distretti culturali dell’area metropolitana di Bologna le artiste e gli artisti selezionati con avviso pubblico per il Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition. Si tratta di un progetto finalizzato a promuovere l’arte contemporanea e le sue espressioni più attuali. Iniziative di richiamo di quel turismo di nicchia sempre più interessato a entrare in contatto con il cuore pulsante dell’arte moderna e contemporanea italiana.

L’Avviso pubblico aveva lo scopo di selezionare 6 artiste/i che potranno svolgere la propria attività, e in alcuni casi anche soggiornare, dal 13 febbraio al 30 giugno 2023, in una delle 6 strutture selezionate dalla Città metropolitana tra i comuni dei suoi Distretti culturali: Lorena Bucur (Cremona, 1996), Distretto culturale Pianura Ovest, San Giovanni in Persiceto, Convento di San Francesco; Beatrice Favaretto (Venezia,1992), Distretto culturale Reno Lavino Samoggia, Casalecchio di Reno, Montagnola di Mezzo; Valentina Furian (Venezia,1989), Distretto culturale Savena – Idice, San Lazzaro di Savena, 10Lines e Kappa NÖUN; Giorgia Lolli (Reggio Emilia, 1996), Distretto culturale Pianura Est, Budrio, Le Torri dell’Acqua; Lorenzo Modica (Roma, 1988), Distretto culturale Appennino Bolognese, Castiglione dei Pepoli, Municipio di Castiglione dei Pepoli; Davide Sgambaro (Cittadella, Padova, 1989), Distretto culturale Imolese, Imola, Centro d’Arte Novella Guerra.

Il progetto è stato sviluppato su iniziativa e invito del Comune e della Città metropolitana di Bologna, sulla base dell’innovativa esperienza del Nuovo Forno del Pane, nata al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna nel 2020 per far fronte all’emergenza Covid-19 e supportare gli artisti offrendo loro uno spazio di produzione, aprendosi al raggio più ampio dei sei Distretti culturali della Città metropolitana di Bologna, che diventa una diffusa città creativa e culturale.

Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition offre la possibilità di creare una rete in grado di valorizzare le ricerche artistiche più contemporanee e divenire il connettore tra le diverse realtà già attive sul territorio metropolitano e le artiste e gli artisti che operano in Italia.
I nomi dei 6 vincitori dell’avviso pubblico sono stati annunciati il 9 febbraio scorso e sono stati selezionati tra una rosa di 126 candidature provenienti da tutta Italia da una commissione presieduta dal direttore del MAMbo e composta da membri esperti interni allo staff del museo.

Artiste ed artisti sono stati prescelti sulla base della documentazione presentata, tenendo in particolare conto il portfolio, la lettera motivazionale e l’idea progettuale, secondo parametri legati a fattibilità, originalità e impatto della proposta sul sistema culturale metropolitano.
Durante il periodo di residenza, saranno coinvolti in approfondimenti dedicati alle loro ricerche individuali, in un’ampia attività relazionale fatta di studio, conversazioni, open studio, relazioni pubbliche sui progetti realizzati, oltre a un programma pubblico di workshop e conferenze.

Particolare attenzione sarà riservata alla creazione di un programma di auto-apprendimento, concepito dagli artisti insieme allo staff del museo, al fine di condividere collettivamente nuove pratiche, conoscenze e desideri.

Prima dell’inizio del periodo di permanenza, ai 6 vincitori viene offerta l’opportunità di conoscere i servizi e le vocazioni del territorio e dei sei Distretti culturali, grazie a un accompagnamento mirato realizzato in collaborazione con Bologna for Talent, il servizio della Città metropolitana di Bologna dedicato allo sviluppo di progetti per l’attrazione e la valorizzazione dei talenti.

Le attività saranno divulgate e promosse tramite i canali di comunicazione dei soggetti coinvolti nel Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, mentre le opere e i progetti eventualmente prodotti da artiste e artisti rimarranno di loro proprietà. La rete dei Distretti culturali sarà parte attiva nel costruire occasioni di scambio e collegamento con il territorio cittadino e metropolitano.

In occasione del progetto è stata ideata una nuova identità visiva a cura di Giulio Ferrarella. A partire da una rielaborazione delle ciminiere del MAMbo, che avevano caratterizzato l’immagine creata da Aldo Giannotti per la prima edizione, è stato realizzato un nuovo logo lineare e tipografico che rafforza simbolicamente l’idea di produzione, alla base del Nuovo Forno del Pane.

Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition rinnova inoltre la collaborazione con la web radio Neu Radio, già partner della prima edizione del progetto, che diventerà megafono delle progettualità delle artiste e artisti in residenza. Oltre all’ideazione di un appuntamento fisso all’interno del palinsesto, Neu Radio dialogherà attivamente con le/i partecipanti nella creazione di contenuti inediti.

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