
Nella sede della storica Casa Todde, è stato presentato il progetto “Villasimius, tra terra e mare”, promosso dall’amministrazione Comunale in collaborazione con Loquis, la prima piattaforma italiana di travel podcast
L’iniziativa nasce con l’intento di valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico e identitario di Villasimius attraverso un innovativo strumento di narrazione audio, accessibile gratuitamente tramite app. Un modo per raccontare il territorio in chiave contemporanea, accompagnando cittadini e visitatori alla scoperta dei luoghi attraverso storie, voci e suggestioni sonore.
A sostenere e guidare il progetto è stato il consigliere Michele Cireddu, con delega alla Cultura e al Turismo, che ha sottolineato l’importanza di integrare strumenti digitali e narrazione per favorire un’esperienza di fruizione più consapevole e coinvolgente del territorio.
I testi e la voce narrante del podcast sono di Lorenzo Brillo, autore che ha saputo interpretare con sensibilità il legame profondo tra Villasimius, la sua storia e il suo paesaggio.
Durante l’incontro sono stati illustrati i contenuti, le finalità e le modalità di accesso al progetto.
In contemporanea, a Cagliari, i giornalisti hanno preso parte a una suggestiva esperienza tra architetture sostenibili, opere d’arte contemporanea e percorsi naturali e ha preso vita così Tiscali Campus, il nuovo podcast di Open Campus in collaborazione con Loquis e Tiscali Italia, società del gruppo Tessellis attiva nelle Telecomunicazioni e nel settore Media&Tech.
Alle porte di Cagliari, di fronte alla laguna di Santa Gilla, sorge un luogo dove l’innovazione incontra il paesaggio, e la tecnologia dialoga con l’arte e la natura. È il Tiscali Campus, inaugurato nel 2003 come sede della società Tiscali e cuore pulsante di una visione che ha trasformato un semplice spazio di lavoro in un ecosistema culturale vivo, aperto e sostenibile. Ed è proprio questo lo scenario al centro del nuovo podcast su Loquis che, attraverso 13 episodi geolocalizzati, accompagna gli ascoltatori alla scoperta del campus attraverso tre dimensioni profondamente intrecciate: la storia e l’architettura, l’arte contemporanea e il paesaggio naturale.
Il racconto ripercorre l’evoluzione di Tiscali, dalla sua fondazione nel 1998 da parte di Renato Soru alla nascita di Open Campus, laboratorio di innovazione aperta e polo dedicato alla cultura digitale. Ampio spazio viene dedicato anche al progetto architettonico firmato dallo studio Arassociati, che ha dato forma a un ambiente sostenibile e perfettamente integrato nel contesto naturale, animato da luoghi simbolici come l’asilo e scuola materna NEST ZEROSEI, e il Tiscali Auditorium, spazio tecnologico e culturale.
L’arte, parte integrante del campus, è raccontata dalle opere di artisti sardi e internazionali, tra cui Maria Lai, Michelangelo Pistoletto, Ólafur Elíasson, Alberto Garutti, Costantino Nivola e Pinuccio Sciola, che trasformano l’area in un museo a cielo aperto.
Il percorso si completa con la dimensione naturale del campus: aree verdi, percorsi ciclabili, una ricca biodiversità e la vicinanza con le Saline Conti Vecchi, ecosistema di grande valore ambientale e culturale, perfetto esempio di convivenza virtuosa tra impresa, territorio e sostenibilità.
Con questo nuovo progetto, Loquis continua a trasformare ogni territorio in un’autentica mappa sonora, con esperienze d’ascolto che danno voce ai luoghi, alle persone e alle storie che li abitano.
Tiscali Campus è disponibile sia nella versione desktop sia attraverso l’app Loquis, scaricabile gratuitamente da tutti gli store.