Torna di moda la sistemazione in ostello ormai provvisti di stanze doppie indipendenti con bagno in camera. Perfetti per gruppi e famiglie numerose
Chi l’ha detto che per viaggiare ci vogliono tanti soldi? Scegliere di soggiornare in ostello è la scelta low cost vincente con posti letto in camere condivise attorno ai 13/16 euro, ma ora è possibile prenotare stanze doppie con bagno privato.
Se il comune pensare è quello che gli ostelli siano luoghi frequentati solo da giovanissimi, promiscui e sporchi, sappiate che non è più così. Anzi. L’elenco di ostelli che vi proponiamo servirà a sfatare un mito e mostrerà i migliori in Italia adeguati ad accogliere anche una clientela matura d’età; alcuni sembrano hotel boutique. Un elenco delle meraviglie perché si scoprirà che negli hostel, detto all’inglese, si ha la possibilità di dormire anche in stanze singole/doppie con bagno privato e addirittura set cortesia. Oltre alle stanze private ci sono le camere comuni a più letti divise per sesso o miste; queste ultime sono perfette se si parte in gruppo e si vuole condividere ogni spazio della vacanza.
Gli ostelli nascono nel 1909. Si rivolgono ai giovani meno danarosi per consentire loro di viaggiare. Scoprire il mondo, la storia dell’arte, i palazzi storici di sui è ricca soprattutto l’Europa.
Oggi gli ostelli vengono scelti da coppie, singoli, famiglie, di ogni ceto sociale. Una scelta che, viste le possibilità di risparmio, sta diventando di moda e consente una permanenza più lunga fuori di casa. Permette di girare il mondo viaggiando leggeri: dove gli spazi sono condivisi non è opportuno portarsi dietro il baule con ciò che contiene l’armadio a quattro ante di casa.
La nascita degli ostelli si deve a un maestro: Richard Schirrmann. Nell’estate del 1909 trasformò in camerate le aule scolastiche non utilizzate durante le vacanze estive. Nel 1912 il maestro dette vita al primo “Ostello per la Gioventù” aperto nel castello ristrutturato di Altena, in Germania.
Una panoramica dell’offerta di ostelli in Italia e nel mondo è disponibile sul sito dell’Hostelling International (HI), una organizzazione senza fine di lucro, composta da più di 90 associazioni che rappresentano circa 4.000 ostelli in più di 80 paesi nel mondo.
In Italia vi consigliamo:
Ostello Bello a Milano vincitore dell’ Hoscar 2017 Best Hotel in Italia, ma “Ostello” è un marchio presente in altre città d’Italia e all’estero;
Tomato a Torino, ostello ecosostenibile;
The Hostel a Genova;
Generator Venice a Venezia (guardate sul sito della catena Generator gli altri ostelli nel mondo);
Wiki Hostel & Green Village a Roma;
Plus Hotel a Firenze (della catena Human Hostel presente anche a Praga e Berlino e in altre destinazioni con Urban resort);
Fabric Hotel a Napoli;
Ostello dei Elefanti a Catania;
A Casa di Amici a Palermo.
Molti ostelli sono presenti su le varie Ota (on line travel agency), ma il consiglio è sempre quello di chiamare la reception cercando di spuntare tariffe migliori partendo dal presupposto che ogni ota trattiene, per la mediazione di vendita, dal 7 al 18% in media sul costo unitario del posto letto o della stanza. Quindi, siate audaci e cercate di fare voi il prezzo: la vostra stanza costa 60 euro? Proponete una scontistica tra il 7 e 10%, ma non oltre. Talvolta riesce, talvolta no. Non resta che provarci.
Partite e inviateci le vostre impressioni di viaggio a info@valigiamo.it