Overtourism? I sindaci chiedono nuovi strumenti di gestione dei flussi turistici per dare risposte concrete ai residenti e agli ospiti.
“I comuni turistici – si legge in nota – a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio molto superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione. Noi sindaci, di fronte a queste criticità, ci troviamo a combattere spesso con armi spuntate e con limitato potere d’ intervento”.
A firmare la nota sono stati i primi cittadini dei Comuni di Polignano a Mare (Vito Carrieri), Pinzolo (Michele Cereghini), Amalfi (Daniele Milano), Arzachena (Roberto Ragnedda), Capri (Paolo Falco), Cortina d’Ampezzo (Gianluca Lorenzi) e Courmayeur (Roberto Rota).
Il tema dell’overtourism sarà al centro del summit nazionale “Destinazioni e comunità per un turismo più sostenibile”, in programma nell’Arsenale della Repubblica di Amalfi, giovedì 3 e venerdì 4
aprile. Focus del confronto sarà la gestione dei flussi turistici in Italia nelle sue diverse
declinazioni: ospitalità extra-alberghiera, residenzialità, mobilità e sicurezza sul territorio, fiscalità e assunzione di personale nei comuni turistici, tutela del decoro e gestione dei rifiuti.
Al termine del summit sarà definito un documento congiunto per presentare alle istituzioni territoriali e nazionali le proposte che “affrontano i temi più urgenti e che necessitano di risposte non più rinviabili”.