In una Puglia cartolina polarizzata dalle polemiche sul caroprezzi e sul futuro del turismo, resistono incontaminati alcuni luoghi di autenticità. Uno tra questi è Parco della Vigna a Martina Franca (Ta), nella signorile Valle d’Itria.
Questa incontaminata dimora per affitti brevi è in una posizione strategica. Nascosta nel verde a poca distanza dalla statale 172 dei trulli, è equidistante dai mari Jonio e Adriatico. Ci si arriva facilmente, ben segnalata sulle mappe, ed è incastonata tra il bosco Orimini e la riserva naturale del Bosco delle Pianelle. In posizione strategica, è vicinissima ai lidi più rinomati della Puglia e alle mete più gettonate della Valle d’Itria, del Salento e della Basilicata: Matera, la città dei Sassi, è a circa un’ora di distanza.
A Parco della Vigna, una dimora storica, è la presenza di antichi trulli del Settecento a fare la differenza. Sono imponenti e allattati a calce.
I trulli sono tipiche costruzioni coniche costruite con muri a secco espressioni di prime dimore ecocompatibili. Grazie alla profondità dei muri, i trulli sono freschi d’estate e caldi d’inverno. Trulli che nella nota Alberobello sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità.
Ma a Parco della Vigna ci sono anche altre dimore realizzate con muretti a secco allattate con la bianchissima calce. Un luogo espressione tangibile di un restauro conservativo eseguito a regola d’arte nel rispetto totale dello stato originario del luoghi. Per esempio, la Casetta in origine era una stalla. L’Alcova era un ovile ed è l’alloggio più appartato che consente agli ospiti di trascorrere una vacanza all’insegna della riservatezza.
Parco della Vigna è un luogo dove il profumo della natura raggiunge l’anima attraverso l’angolo delle spezie, la lavanda, i cespugli di citronella, gli abeti, i pini, i lecci e tutto il verde che lo circonda. Per non parlare della possibilità di raccogliere direttamente dagli alberi i fichi, le pere, le prugne, i gelsi o le more, assaporando il gusto delle tipiche colazioni dei contadini.
Parco della Vigna è una struttura pet e bike friendly. Per scelta i proprietari non hanno messo la tv negli alloggi. Al suo posto in ogni stanza è stata creata una piccola biblioteca con libri in diverse lingue. Parco della Vigna diventa così cosmopolita e parla le lingue di tutti. Un luogo di serenità lontano dalle urla quotidiane. Un posto ideale per chi vuole nutrire il proprio talento artistico, per chi ama fare meditazione, yoga o nuotare nella piscina fuori terra sistemata nel bosco.
A Parco della Vigna ogni angolo sembra restituire la storia del posto. Un antico pergolato, un antico forno, pietre a forma di macigni per fare l’olio o il vino, un vecchio pozzo per la raccolta d’acqua piovana, un’altalena in ferro quasi centenaria, sedili in pietra, riconsegnano appieno ai visitatori la vitalità del luogo. Una dimora storica dove si condividono storie di famiglia, amicizie, ricette, ed esperienze di ogni tipo complici friselle, condite con olio, sale e pomodorini, e calici di vino rosso dal profumo intenso.
Una vita piena di senso, lontano dal caos e dal martellamento di bisogni indotti o del lusso sfrenato, quella a Parco della Vigna. Una vita dal tempo lento che scorre sotto gli occhi vigili e sornioni di un guardiano speciale: Leon il gatto dei proprietari. Il vero padrone di casa.