Parla pugliese il Direttivo di Fare, la federazione degli extralberghieri

Si rinnova il Consiglio direttivo di Fare, la Federazione nazionale degli extralberghieri.

Gli ultimi mesi sono stati molto importanti per la Fare – dichiara in una nota la presidente Delia Di Maio (in foto) – e al termine delle assemblee previste dal nostro statuto è stato nominato il nuovo Consiglio direttivo che guiderà la Federazione per il prossimo triennio”.

Alcune riconferme e volti nuovi guideranno Fare nei prossimi tre anni – continua Di Maio – e a tutti loro auguriamo un buon lavoro, certi che continuino nel percorso intrapreso negli anni precedenti per dare una voce libera e indipendente al settore dell’extralberghiero e delle locazioni brevi non intermediate”.

Il viaggio è ancora lungo e lasciamo nelle mani del neo eletto presidente Elia Rosciano (Associazione Host Italia – delegazione Napoli) Fare“, aggiunge Di Maio.

La vice presidenza è stata affidata a Cinzia Capozza (Associazione 2b in Fasano), la segreteria sarà gestita da Lucio Giovannone (Associazione Ecstra Aps Salerno e provincia) mentre per l’amministrazione l’incarico è passato nelle mani di Raffaele Bitetti (Associazione Alea Lecce). Tra i consiglieri abbiamo la riconferma di Sergio Sanfilippo (Associazione Extralberga Palermo) e un nuovo ingresso: Raffaele Rizzi (Associazione Barletta ricettiva).

Completano il nuovo Consiglio direttivo i delegati di macroarea per il Nord Ovest Francesca Orietti (Associazione Ospiti per casa), per il Nord Est Piergiorgio Mattioli (Associazione Baldo Garda Valpolicella), per il Centro Barbara Sichel (Associazione Host + Host), per il Sud Alberto Nistrio (Associazione Albergatori Polignano a Mare) e per le Isole Carmelo Sonsogno (Associazione strutture turistiche Capo d’Orlando)”.

A nome di tutto il Consiglio Direttivo uscente – conclude la presidente Di Maio – ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato in questi anni con noi, dalle istituzioni locali a quelle regionali, i Ministeri del Turismo e dell’Economia e delle Finanze, tutte le forze politiche che si sono confrontate con noi, le organizzazioni e gli istituti che ci hanno coinvolto nei loro corsi o eventi e tutti gli operatori del settore che ci hanno sostenuto comprendendo a pieno lo spirito del nostro progetto. Questo Consiglio direttivo uscente è la dimostrazione che non solo uniti si può ‘fare’, ma che si può e si deve continuare ad maiora”.