La ripresa del comparto del turismo è innegabile: nel 2022 l’Istat ha contato che gli italiani hanno acquistato 54,8 milioni di viaggi e 346,9 milioni di pernottamenti, questi ultimi in aumento del +31,6% rispetto al 2021. Ma il settore di viaggi e turismo sta diventando sempre più un salasso per gli italiani. Lo denuncia Assoutenti commentando il report diffuso dall’Istat.
Per Assoutenti, la prima voce che incide sulle vacanze degli italiani è quella legata ai trasporti. Chi lo scorso anno è partito in aereo ha dovuto affrontare aumenti dei voli internazionali e di quelli europei in media del +85,9% rispetto al 2021, mentre quelli nazionali sono rincarati del 20%. Spostarsi in auto è costato in media il 22,1% in più nel caso di vettura a gasolio, +11,8% con auto a benzina, +33,3% per gpl e metano. I traghetti nel 2022 sono rincarati in media del 12,6%, mentre sono diminuite le tariffe ferroviarie (-9,5%). Noleggiare un’auto è costato in media il 13,6% in più rispetto al 2021.
Si passa poi alle strutture ricettive, con le tariffe degli alberghi che nel 2022 hanno subito aumenti medi del 13,6%, mentre pranzare o cenare al ristorante è costato il 4,7% in più. Rincari anche per bar (+4,4%), pacchetti vacanza (+3,3%), musei e parchi (+4,2%).
“E per il 2023 il trend nel settore vacanze è, purtroppo, ancora al rialzo – denuncia il presidente Furio Truzzi – Oggi un biglietto per un volo nazionale costa in media il 71,5% in più rispetto allo scorso anno, +62,8% un volo europeo, +59% un volo internazionale. La benzina è tornata a salire come pure le tariffe dei treni, mentre i prezzi dei pacchetti vacanza si impennano del 14,7%; alberghi e motel costano in media il 14,3% in più su base annua.
“Complici il caro-bollette e gli effetti della guerra in Ucraina – conclude Truzzi – viaggiare è sempre più un salasso per i cittadini, al punto che durante la Pasqua ben 2,5 milioni di italiani hanno rinunciato a partire a causa dei prezzi eccessivi. Per tale motivo, e in vista della stagione estiva, chiediamo al Governo di studiare un nuovo “Bonus trasporti” volto ad aiutare le famiglie ad affrontare l’ondata di rincari dei listini nel comparto aerei, treni e traghetti, e permettere alle fasce più deboli della popolazione di concedersi una villeggiatura”.