“Real bodies”: arte, scienza e medicina strette a Bari in un abbraccio

“Real bodies experience”? Una sintesi tra arte, scienza e medicina. Corpi umani plastinati esposti a Bari stretti in un lungo abbraccio al Teatro Margherita. Si tratta di corpi messi a disposizione degli studiosi dalle famiglie dei defunti in mostra dal 26 Novembre.

Real Bodies_Donatella Lopez

Un vero e proprio viaggio nell’anatomia umana che consente di comprendere meglio il funzionamento dell’organismo e gli effetti deleteri della mancanza di rispetto del proprio corpo attraverso l’assunzione di particolari medicinali, alcol, caffeina o droghe.

real bodies_ Donatella Lopez

Uno degli obiettivi della mostra è infatti quello di sensibilizzare il pubblico a stili di vita più sani. E’ infatti evidente la differenza, sugli organi interni, dell’effetto del fumo o di altre sostanze nocive per la salute.

Una sezione della mostra è inoltre dedicata alla diffusione di risultati nei campi della cibernetica, del machine learning, dei dispositivi medici e della bio meccanica.

Una mostra “forte” che affascina ed emoziona, ma che potrebbe impressionare il pubblico più sensibile.

Con “Real bodies” il visitatore diventa parte attiva dell’evento suddiviso in esperienza didattica, fisica e virtuale. Un appuntamento imperdibile per gli studiosi del corpo umano: ciò che è in mostra spiega bene l’importanza dell’apparato scheletrico, il funzionamento cardio-vascolare e i meccanismi alla base del sistema nervoso.

Real Bodies_Donatella Lopez

“Real bodies” è quindi un vero e proprio affascinante viaggio nel corpo umano, sul quale è bene indugiare con lo sguardo, per osservarne i minimi particolari. Una di quelle esperienze che andrebbero ripetute proprio per fissare nella memoria come siamo fatti e comprendere come possiamo diventare amici del nostro corpo.

“Corpi che possono essere riparati” grazie alla ricerca, è stato detto in conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, Alessandro Cecchi Paone, giornalista e divulgatore dei contenuti della mostra, Claudio Panadisi, Ceo di Time4Fun, Antonio Decaro, sindaco di Bari, Ines Pierucci, assessora alla Cultura, Stefano Bronzini, rettore dell’Università Aldo Moro e Maria Piccarreta, segretario regionale del Ministero della Cultura.

Questa mostra è mozzafiato perché non esiste alcuna possibilità di vedere tanti corpi umani, veri, a distanza di pochi centimetri – commenta Cecchi Paone – Ci permette di capire quanto siamo complessi, quanto meravigliosi e quanto siamo delicati, perché la mostra rende evidenti i rischi di una vita con stili quotidiani sbagliati. E’ una grande emozione, ma anche una grande avventura adattissima per imparare cose che dai libri non si comprendono a pieno“.

Il criterio di selezione dei corpi risale a oltre 10 anni fa – prosegue il giornalista divulgatore – Nasce dall’esigenza di mostrare corpi in perfette condizioni, per esempio quelli di sportivi, ma ci sono anche quelli ‘rovinati” proprio per mostrare che succede se uno fuma, beve troppo o non sta attento quando guida“.

Una mostra internazionale che si rivolge a un pubblico adulto, ma anche ai bambini.

Real Bodies_Donatella Lopez

L’ingresso è gratuito per disabili e minori di sei anni.

Il costo del biglietto è di 16 euro per gli adulti, di 12 per ragazzi da 6 a 12 anni, over 65, universitari e accompagnatori di disabili.

Per gruppi composto da un minimo di 15 persone a un massimo di 25 il costo del biglietto è di 10 euro.

I biglietti sono disponibili al botteghino del Teatro Margherita e sul sito realbodiesbari.it.

Orari: lun-ven dalle 9 alle 20 con ultimo accesso alle 19

ven-dom dalle 9 alle 22 ultimo accesso alle 21

Info: 3205777678

3278983275 per gruppi e scuole

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