+++Il pezzo è del 2018+++
Ryanair ha confermato la cancellazione di un cospicuo numero di voli nelle giornate del 25 e del 26 luglio. Voli cancellati in seguito a uno sciopero del personale di cabina.
Per comunicare per tempo l’elenco dei voli cancellati, Ryanair ha già inviato email e sms ai passeggeri per avvertirli del disagio. Cancellazioni che interessano il 12% dei clienti della compagnia aerea low cost. Ma stando a quanto si legge sul sito della compagnia i malcapitati sarebbero stati riprotetti su voli alternativi o sarebbe stato proposto loro il rimborso del biglietto.
In tutto saranno cancellati:
– 200 su oltre 830 voli giornalieri da / per la Spagna (24%)
– 50 degli oltre 180 voli giornalieri da / per il Portogallo (27%)
– 50 di oltre 160 voli giornalieri da / per il Belgio (31%)
– 300 su oltre 2.400 voli giornalieri in tutta Europa (12%)
Per contenere il disagio, Ryanair ha aggiunto personale addetto al servizio clienti per aiutare a riproteggere/rimborsare turisti e viaggiatori nei prossimi 7 giorni.
Importante: chi aveva prenotato un viaggio da o verso il Belgio, il Portogallo o la Spagna nelle giornate di sciopero e non ha ricevuto un’e-mail o sms di allerta dovrebbe aspettarsi che il volo prenotato non subisca cancellazioni.
“Ryanair si scusa per queste interruzioni“, afferma Kenny Jacobs di Ryanair secondo il quale il personale di bordo di Ryanair guadagna fino 40mila euro all’anno “in paesi con elevata disoccupazione giovanile” e “14 giorni di riposo al mese, grandi commissioni di vendita, indennità uniformi e indennità di malattia”. Per Jacobs “questi scioperi sono completamente ingiustificati e non si otterrà altro se non interrompere le vacanze in famiglia e trarre vantaggio dalle compagnie aeree concorrenti in Belgio, Portogallo e Spagna”.