Pizzica amara” è il nuovo capolavoro di Gabriella Genisi. Un romanzo ambientato nel Salento: “Una terra rosso sangue” si legge nella copertina del libro inserito nella collana Noir di Rizzoli.

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E di “Pizzica amara” non si apprezza solo la storia e l’acume investigativo di Chicca Lopez, 25 anni, giovane carabiniere, gender fluid, dai tratti mediterranei, ma anche il racconto di una terra che, a parte il mare cristallino e i luoghi comuni,  nasconde tratti profondi e contesti belli da mozzare il fiato sconosciuti anche a chi in Puglia e nel Salento ci abita tutto l’anno.

Chi di Gabriella Genisi ha apprezzato altri lavori noterà un approccio linguistico differente rispetto al passato. Una scrittura che sembra abbia sposato appieno proprio il ritmo della “pizzica salentina”, la danza popolare che non ha eguali in Italia.

Un libro che parte con la scomparsa della salma di un giovane centauro  trafugata dal cimitero di Montesano Salentino per poi condurre la giovane Chicca su altre morti senza un apparente perché. Storie che prendono forma tra uliveti millenari e leggende. Come quella della “striara”, una vecchia strega che, al tramonto del sole, lanciava le sue “macarìe” contro chi si avventurava in quel posto magico della “collina delle ninfee e dei fanciulli”.

Un luogo dove il mito si confonde con la storia, la cultura popolare, i sospetti e le cronache giudiziarie. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato e che è pericoloso tenere sul comodino: si rischia una notte insonne per vedere come va a finire.

“Pizzica amara” è arrivato in libreria i primi di aprile ed è già tra i romanzi più venduti in Italia. Durante la presentazione alla libreria Laterza di Bari Gabriella Genisi ha tenuto a mostrare un dossier che l’accompagna a ogni presentazione del suo romanzo frutto di uno studio approfondito del territorio, della sua storia e di alcune dinamiche e rapporti a livello investigativo.

Un lavoro che potrebbe diventare presto una serie tv i cui diritti sono stati acquistati da Luca Zingaretti, il commissario Montalbano, rapito dalla storia e dal personaggio di Chicca Lopez. Ma di questo la stessa Gabriella non può parlare. Ma in un futuro non tanto lontano potrebbe addirittura esserci un cross over tra Lolita Lobosco, la poliziotta che la reso celebre Gabriella Genisi con la casa editrice Sonsogno, e Chicca Lopez. Ciò che è certo è che per entrambe le investigatrici c’è un futuro importante.

Nel frattempo, Gabriella Genisi gira l’Italia per le presentazioni di “Pizzica amara” e più che al feedback dei critici, tiene all’opinione dei lettori. “Perché è a loro che deve piacere il libro”, dice. Lettori con i quali ha un filo diretto grazie ai social ai quali si racconta nel quotidiano con una semplicità disarmante: mostra le sue colazioni, la sua tavola imbandita, racconta con orgoglio che presto diventerà nonna.

Anche questo piace di Gabriella Genisi: la sua semplicità dietro cui c’è tanta passione per la lettura, per paradosso non di thriller o di noir, bensì di tanta cronaca giudiziaria.

valigiamo.it ha incontrato Gabriella Genisi a Bari durante la presentazione di “Pizzica amara” alla libreria Laterza.