Sciopero del trasporto aereo venerdì 8 settembre. A incrociare le braccia questa volta sono i lavoratori delle imprese e dei servizi aeroportuali di handling, quelli del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti, e il personale dipendente delle aziende trasporto aereo settore handlers. Una doccia fredda per chi venerdì coincide con il primo giorno di ferie.
A proclamare lo sciopero è stata la Cub Trasporti assieme ad altre organizzazioni sindacali di base. I sindacati contestano le proposte “di aumenti salariali inadeguati, l’aumento dell’orario di lavoro senza sufficiente adeguamento economico, lo storno di parte degli aumenti proposti a favore di enti previdenziali e sanitari privati”.
A causa dello sciopero Ita ha già annunciato la cancellazione di 30 voli nazionali. Qui di seguito la lista dei collegamenti cancellati:
“ITA Airways – si legge sul sito della compagnia – ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 55% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero. ITA Airways invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per la giornata dello sciopero, a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito ita-airways.com, nella sezione Info Voli“.
I passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare l’8 settembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro il 13 settembre 2023, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 | dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.
Nonostante lo sciopero sono numerosi i voli garantiti come da elenco pubblicato sul sito dell’Enac:
Infine, a tutti i passeggeri in viaggio l’8 settembre si consiglia di raggiungere in anticipo gli aeroporti di partenza contattando per tempo le compagnie aeree per avere notizie riguardo alle riprotezioni.