Settimana bianca da 58mila euro e aumenti fino al +22% denuncia Assoutenti

Settimana bianca sempre più cara. Assoutenti denuncia per gli skipass aumenti fino al +22% in due anni.

Ma i rincari non riguardano solo gli impianti di risalita: per dormire una settimana a Ortisei si arriva a spendere 58mila euro.

In media una settimana bianca quest’anno arriverà a costare tra i 1500 e i 1750 euro a testa (+8%). Un turismo, quello sulla neve, in grado di generare un giro d’affari da 9,6 miliardi di euro.

“Un salasso per gli appassionati della neve”, dicono da Assoutenti.

“I prezzi di skipass, alloggi, ristoranti e servizi vari continuano a salire, e anche per la stagione 2023/2024 si registrano sensibili rincari – di legge in una nota di Assoutenti – Le tariffe degli skipass, dopo gli aumenti dello scorso anno legati al caro-energia, crescono senza sosta: per il Dolomiti Superski il biglietto giornaliero sale del +8,1% rispetto allo scorso anno, +7,8% a La Thuile, +6,5% a Courmayeur, +7,7% a Bormio e +7,6% a Livigno. In crescita anche gli abbonamenti stagionali: dal +3,9% del comprensorio Dolomiti Superski al +6,5% per gli impianti della Valle d’Aosta”.

“Ma se si confrontano le tariffe odierne con quelle in vigore nel 2021 – prosegue la nota – si scopre che per il biglietto giornaliero gli aumenti dello skipass raggiungono addirittura il +22,1% a Livigno (da 52 euro a 63,50 euro), +21,7% a Bormio (da 46 a 56 euro), +19,4% sulle Dolomiti (da 67 a 80 euro), +16% a Courmayeur (da 56 a 65 euro)”.

L’associazione ha poi preso in esame i costi delle strutture ricettive per un soggiorno di una settimana nelle più rinomate località sciistiche italiane. Qui gli aumenti rispetto allo scorso anno sono nell’ordine del +10%, con i listini di alberghi e chalet che riservano molte sorprese: a esempio per una camera doppia dal 30 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 (7 notti), prenotando oggi attraverso i siti specializzati, si spendono da 1.711 a 15.750 euro a Courmayeur, da 1.726 a 11.899 euro a Livigno, ma si può arrivare a 41.497 euro a settimana a Cortina d’Ampezzo e addirittura al record di 58.475 euro per un soggiorno di sette notti in uno chalet di lusso a Ortisei.

Considerando le spese per skipass, alloggi, ristoranti e servizi in loco, esclusi i trasporti, per la settimana bianca la spesa nella stagione invernale 2023/2024 sarà compresa in media tra i 1.500 e i 1.750 euro procapite, con un incremento medio del +8% sul 2022, calcola Assoutenti.

Lo scorso anno gli operatori sciistici hanno fatto leva sul caro-energia per giustificare i forti rincari di tutti i servizi legati alla montagna, un alibi che quest’anno, con le bollette in forte discesa e l’inflazione ridimensionata, decisamente non regge – attacca il presidente Assoutenti Furio TruzziLe tariffe sarebbero dovute scendere in tutti i comparti legati alla montagna, ma così non è stato, e anzi il trend al rialzo è proseguito senza sosta. Un danno per il turismo e per milioni di cittadini, con una fetta sempre più ampia di popolazione che, non potendosi permettere le tariffe folli di skipass e alberghi, sarà costretta a rinunciare alle vacanze sulla neve o ridurre sensibilmente i giorni di villeggiatura”.