Siena, torna il Mercato del Campo

Giunto alla X edizione mostra eccellenze dell’enogastronomia

Siena si appresta a ospitare la X edizione del Mercato nel Campo. E’ in programma da sabato 2 e domenica 3 dicembre. Piazza del Campo ospiterà 160 banchi dedicati alle eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato e l’appuntamento con il “Mercato Grande”, quest’anno dedicato ai Borghi autentici d’Italia, si arricchirà di “Vinarte”: il salotto del gusto dedicato alle eccellenze vinicole della provincia di Siena e di tutto il Paese.

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Siena Mercato Grande

Come nel Trecento, Siena e Piazza del Campo torneranno a essere luogo di commercio e di relazioni sociali. Qui il Made in Italy dei prodotti enogastronomici, con le tipicità e le eccellenze del territorio, sarà in primo piano. Un viaggio nei sapori del Bel Paese, grazie alla presenza di produttori e artigiani provenienti da tutta Italia.

Nell’ambito della due giorni, il Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, sempre in Piazza del Campo, ospiterà Vinarte dedicato alle eccellenze vinicole della provincia di Siena e di tutta Italia.

Il Mercato Grande sarà quindi invaso dalle migliori produzioni di salumi, di pasta fresca, di formaggi all’olio, di miele allo zafferano, di dolci tipici, come i ricciarelli, i cavallucci e il panforte al cioccolato, fino alle mandorle, di erbe aromatiche, di frutta e di verdura di stagione, per citare alcuni dei prodotti.

La due giorni soddisferà anche il palato degli amanti dell’arte e dell’antiquariato. Nel Mercato saranno esposti oggetti esclusivi, come i libri e i disegni sull’arte e la storia locale, i manufatti di cartotecnica, oggettistica in vetro fusione, complementi in ferro battuto, bigiotteria in pietre dure e argento e ceramiche artistiche dipinte a mano. Col Natale vicino, tra i banchi non mancheranno idee per articoli da regalo, per il presepe e per i decori natalizi. Artigiani italiani poi ricreeranno atmosfere medievali consentendo ai turisti e ai residenti di osservare dal vivo le lavorazioni a mano come la rilegatura dei libri, la lavorazione della lana, la tessitura con gli antichi telai o il restauro di mobili. Un tempo la regina del mercato era la treccola, colei che vendeva prodotti della terra, ma anche di derivazione animale. Tanti erano anche i carnaioli che offrivano le loro carni macellate e la selvaggina. C’erano anche i pizzicatoli che vendevano il loro salumi e le spezie. Molto numerosi erano gli agricoltori che portavano i prodotti dell’orto e delle raccolte stagionali. Tra gli artigiani che animavano il mercato anche cuoiai, calzolai, venditori di stoffe, coppai, cestaioli e barlettai, venditori di botti e barili.