Alcune idee per visitare Torino tra vecchi e nuovi percorsi
E se visitassimo Torino e i suoi dintorni? Se pensiamo a Torino ci viene in mente la Mole Antonelliana, l’imperdibile Museo Egizio, Il Museo del Cinema, il Palazzo Reale, piazza San Carlo, il caffè Al Bicerin fondato nel 1763; per citare alcune delle mete tradizionali.
Sappiamo anche che in questo periodo la città di veste di Luci d’artista e che fino a gennaio Palazzo Chiablese ospita un mostra di 130 opere di Joan Mirò. Ma un’alternativa alle parti conosciute di Torino, da abbinare a un viaggio che prevede un tour classico, potrebbe essere rappresentata da una visita al Museo del carcere Le Nuove. Chi c’è stato ha definito l’esperienza toccante. Si tratta di percorso storico-museale evocativo che mostra dove uomini comuni soffrirono per l’affermazione dell’Italia libera e democratica. Ma si fa accenno a crimini noti, a storie di fine Ottocento, a quelle antifasciste, alla Resistenza, al terrorismo. All’interno del carcere si può visitare anche il bunker antiaereo costruito a 18 metri di profondità.
E se New York ha il Flatiron, il palazzo a forma di ferro da stiro al 175 della 5th Ave, Torino ha Casa Scaccabarozzi un palazzo noto ai torinesi come “fetta di polenta” per forma e colore. E’ un edificio storico del quartiere Vanchiglia tra corso San Maurizio e via Giulia di Barolo. Un palazzo progettato dall’architetto Alessandro Antonelli per sua moglie, Francesca Scaccabarozzi. E’ un edificio trapezoidale con la particolarità di avere uno dei prospetti laterali di soli 54 centimetri. Un palazzo che ospitò il Caffè del progresso frequentato da carbonari e rivoluzionari.
Alle porte di Torino, arrivandoci con i mezzi pubblici, merita una visita il villaggio Leumann. E’ un quartiere operaio di Collegno costruito alla fine del 1800. Un comprensorio di case edificate attorno al cotonificio di un imprenditore svizzero, Napoleone Leumann. Abitazioni che lui fece costruire da destinare agli operai della sua azienda. Il complesso residenziale, in stile Liberty, si snoda su 60mila metri quadrati, è composto da una sessantina di edifici e da circa 120 alloggi. All’interno del villaggio si può visitare una stazione d’epoca, la Torino-Rivoli, la chiesa di Santa Elisabetta e la vecchia scuola elementare.
Se si ha voglia e per risparmiare tempo, l’associazione Amici della Scuola Leumann organizza visite guidate all’interno del villaggio.
Interessante anche l’hinterland di Torino. Il “Forte di Finestrelle” merita una visita, come consiglia PaesiOnLine. E’ noto per essere la più grande fortezza d’Europa. Si trova lungo la Val Chisone. Un’opera iniziata nel 1728 e terminata nel 1850 definita “fuori da ogni schema”. E’ composta da tre forti, due batterie collegate e una scala di 4mila gradini.
Il popolo della rete è diviso riguardo al valore, alla maestosità e alla storia del Forte definito come “campo di concentramento dei Savoia”. Storia a parte, la “muraglia” italiana è una tappa da mettere in agenda.
TRASPORTI
Torino è dotata di un efficiente servizio di trasporto pubblico e la città è organizzata in zone a traffico limitato. Per organizzare al meglio la permanenza in città, si consiglia di consultare il sito www.gtt.to.it. Cliccando sulla pagina “turismo” si hanno anche altri input per aggiungere al proprio programma di vista altre esperienze legate al trasporto pubblico. Una visita al sito è anche utile per avere notizie sui parcheggi e sulle zone a traffico limitato dove è vietato l’accesso senza autorizzazione.