E’ partito in Puglia l’ammodernamento della flotta dei treni regionali dedicati ai pendolari pugliesi. Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Regione Puglia hanno presentato nella stazione di Bari Centrale i nuovi treni Jazz, acquistati dalla Regione Puglia, in circolazione sulle linee Lecce-Bari, Bari-Foggia e Taranto-Bari.
Treni con interni di nuova generazione, con sedili comodi, su cui è possibile ricaricare tablet e smartphone e portare le bici, sistemate in gruppi di rastrelliere, per andare incontro ai pendolari, ma anche ai turisti abituarti a spostarsi o a viaggiare in bicicletta.
Dotati di un eccezionale livello di comfort, sicurezza, affidabilità e accessibilità i treni Jazz consentiranno una nuova esperienza di viaggio alle persone che per lavoro, studio e turismo utilizzano i treni regionali di Trenitalia.
L’ammodernamento della flotta porterà ulteriori vantaggi in termini di comfort, regolarità e security del viaggio in regione. I dati rilevati da una società demoscopica terza confermano già una costante crescita di soddisfazione per il viaggio nel suo complesso del 5,8% nel confronto con il 2018 e il 2017 arrivando all’86,6%, con una percentuale di soddisfatti del 92,8% per la fase di permanenza a bordo e del 90,1% per il comfort.
Un gradimento frutto anche dell’importante rivisitazione dei processi industriali e della macchina organizzativa che gestisce il trasporto regionale. A ciò va aggiunta l’attivazione di nuovi servizi, fra tutti il customer care per i viaggiatori regionali, che permettono di individuare e soddisfare le esigenze di chi sceglie il treno per i propri spostamenti.
Le azioni del Gruppo FS Italiane confermano ancora una volta il rilancio del trasporto ferroviario regionale, in Puglia come in tutte le altre regioni, garantendo così un miglioramento della qualità della vita dei pendolari.
Un’ulteriore svolta sulla qualità del servizio di trasporto si avrà a partire dal 2021 quando arriveranno sui binari pugliesi i primi nuovi treni Pop. In tutto saranno 43 entro il 2024.
Il treno Jazz ha 204 posti a sedere. E’ dotato di 5 casse, lungo circa 82 metri e largo 2,9, il nuovo treno è in grado di viaggiare a una velocità massima di 160 km orari. Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, conta 204 posti a sedere, comprese due postazioni per viaggiatori a ridotta mobilita, e spazi portabici. L’ingresso alle carrozze “a raso” del marciapiede facilita la salita dei passeggeri, mentre le pedane retrattili permettono un accesso agevole anche alle persone a ridotta capacità motoria. Molti i servizi a bordo: impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni visibili da ogni punto del treno per le informazioni, impianto di sonorizzazione, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l’alimentazione di cellulari e PC portatili.
Presenti al taglio del nastro l’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, l’amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono e il direttore Divisione passeggeri regionale di Trenitalia di Puglia e Basilicata, Bruna Di Domenico.
“Più qualità del servizio, più comfort, più affidabilità per i pendolari di questa regione, perché sono treni all’avanguardia in Europa – ha spiegato Iacono – dotati della tecnologia capace
di poter gestire in anticipo le situazioni di criticità, per esempio eventuali aggressioni, e quindi ad altissima affidabilità con più sicurezza grazie alle telecamere”.
“Dopo aver rimesso in ordine i conti insieme alla Regione Puglia – ha aggiunto Iacono – abbiamo firmato lo scorso anno il contratto di lungo termine, di 15 anni, 2018-2032. Oggi parte la vera e propria rivoluzione ferroviaria per i 45mila pendolari pugliesi che ogni giorno
utilizzano i treni”.
Ogni treno Jazz ha un costo di quasi 6 milioni di euro. “Le ricadute saranno estremamente positive per la qualità del servizio, per l’ambiente e in termini di velocità delle
percorrenze” ha commentato l’assessore regionale Giannini, spiegando che “il rinnovo della
flotta sarà graduale, perché per costruire ciascun treno c’è bisogno di 18 mesi”.
“La speranza – ha aggiunto l’assessore – è che l’utilizzo di questo nuovo materiale rotabile responsabilizzi l’utenza sotto il profilo degli atti vandalici. Questa operazione è una
rivoluzione perché riduce l’età media dei treni a tre anni”, mentre attualmente è di 15-20 anni.
Tra le altre novità la poco conosciuta “Sala blu“. E’ una sala d’attesa riservata ai diversamente abili, anche in via temporanea, gli anziani con ridotta mobilità e le gestanti. Oltre ad avere posti a sedere più comodi offre un servizio di assistenza gratuito che può essere prenotato al momento dell’acquisto del biglietto del treno attraverso l’app “Sala blu”.
In Puglia in tutto sono 13 le sale blu a disposizione dei passeggeri, tra cui quella di Foggia, Bari, Torre a Mare, Brindisi, Lecce e Monopoli per citarne alcune.