Tunisia, un’oasi tra mare e deserto

Tunisia, tra dune di sabbia, cultura berbera, mercati di spezie, e le numerose meraviglie di una terra racchiusa tra il Mar Mediterraneo e il deserto del Sahara

I periodi migliori per visitare la Tunisia sono la primavera e l’autunno.  E se l’obiettivo è quello di scoprire le meraviglie del deserto del Sud questo pezzo fa per voi e si può affermare, senza tema di smentita, che non c’è nulla di meglio che Douz, la località nota per essere la prima porta di accesso al Sahara peraltro economica.

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Il Sahara è il deserto per antonomasia costituito da dune di sabbia bianca e foreste di palme da dattero che nei secoli hanno reso florida l’economia del territorio.

Douz è sempre stata una tappa fondamentale per le carovane che dal Sud sahariano si dirigevano sulle coste tunisine. Una località dove ancora oggi è presente la cultura nomade dei M’razig, popolo di pastori nomadi che preferisce vivere nell’autenticità della vita del deserto. Ma a Douz si va anche per Souq, il mercato cittadino. Qui si vendono spezie e coloratissimi prodotti artigianali, ma settimanalmente viene organizzato il mercato del bestiame dove i pastori accorrono di buon mattino per aggiudicarsi gli asini e i dromedari migliori.
Da Douz è possibile effettuare escursioni nel deserto in giornata con guide locali, a bordo di quad o 4×4, ma anche provando l’emozione di salire sul dorso di un dromedario. Infine, la sera, sono suggestive le cene con piatti tipici tunisini consumati sotto una tenda berbera ammirando l’immensità del cielo sahariano.

Un buon periodo per visitare la Tunisia è anche in autunno inoltrato fino a dicembre. Sempre a Douz si svolge il “Festival del Sahara”, una festa per ricordare e onorare la pace che ormai da anni regna tra le tribù del Sahara; un tempo in lotta fra loro. Una festa ricca di eventi tra cui: corse con i cammelli, sfide tra cavalieri beduini, ricostruzioni di scene di vita ancestrali, il tutto accompagnato da un souq, mostre, spettacoli artistici e musicali che nella splendida cornice del Sahara creano un’atmosfera del tutto particolare.

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Chott El-Jerid

Vicino a Douz, a metà strada da Tozeur, si trova il lago salato di Chott El-Jerid. Una distesa salata dai colori cangianti e sempre diversi che si estende per oltre 5.000 km² in una forte depressione del terreno. La sua superficie cambia colore di continuo a causa delle alte temperature e alle scarse precipitazioni: in questo pianura sconfinata è facile essere abbagliati da un miraggio. Mai uguale, d’estate diventa un’immensa distesa di sale così densa da sembrare ghiaccio mentre d’inverno è ricoperto da un sottile strato d’acqua.

Superato il lago si arriva a Tozeur e poco più a Ovest a Nefta. Qui si ha l’opportunità di scoprire palazzi sahariani e scorci di incredibile bellezza.
Tozeur è inoltre la capitale dei datteri: i palmeti di questa regione sono infatti i più pregiati e producono una famosa varietà di datteri, la Deglet Nour o “dattero di luce”, a polpa tenera, di colore ambrato e traslucido.

Infine, da non perdere il viaggio a bordo del Lézard Rouge, la Lucertola rossa, un piccolo treno del 1920 che porta i turisti a 70 km da Tozeur per scoprire le cascate dell’Oasi di Tamerza. Un viaggio alla scoperta di città in bilico tra passato e futuro.

DA SAPERE

Per entrare in Tunisia è necessario avere il passaporto con validità residua di almeno tre mesi o la carta d’identità valida per l’espatrio esibendo il “voucher” turistico, emesso da un tour operator/agenzie di viaggio, con la conferma della prenotazione alberghiera con le date del periodo di permanenza  e il biglietto di ritorno la cui data corrisponda a quella del termine del soggiorno in Tunisia.
Il visto d’ingresso non è necessario per soggiorni fino ai 90 gg. E’ richiesta la sola compilazione, a bordo dell’aereo o della nave, di un modulo con i propri dati anagrafici e la motivazione del viaggio che viene poi ritirato dalla Polizia di frontiera. Se si resta nel Paese oltre i 90 giorni consentiti, è necessario chiedere, tramite il posto di Polizia competente sul territorio, un permesso di soggiorno, motivando le ragioni. Per i casi che presentano una validità residua del passaporto inferiore ai 90 gg., si consiglia di rivolgersi preventivamente all’Ambasciata o i Consolati tunisini presenti in Italia o al proprio agente di viaggio.

Valuta: Il sito ufficiale dell’amministrazione delle Dogane tunisine (http://www.douane.gov.tn/index.php?id=187) afferma che qualsiasi operazione di importazione o esportazione di valuta, il cui valore è uguale o superiore a 25.000 dinari tunisini (DT) equivalenti a circa 12.500 euro, deve essere oggetto di dichiarazione valutaria alla dogana. Prima di mettervi in viaggio controllate le condizioni che potrebbero essere aggiornate.

Telefonia: L’ accordo di roaming con le compagnia che operano in Italia consente di usare il proprio numero di telefono anche in Tunisia.

Auto al seguito: Per guidare in Tunisia, con auto o altro mezzo di proprietà, serve il rilascio di un permesso di circolazione con validità trimestrale. Può essere rinnovato per tre volte consecutive, previo pagamento del bollo di circolazione dopo il primo rinnovo. Il veicolo al seguito viene indicato sul passaporto.

Soccorso stradale è attivo (24/24) ai numeri: 71 801211; 71 840840 (SOS Remorquage); 71 799999; 71 795922 (Afrique Assistance)

NUMERI UTILI:

Ambasciata d’Italia in Tunisi
1 Rue de l’Alhambra – 1002 Mutuelleville, Tunisi
Telefono: 00216 71892811; 00216 71892231; 00216 892258; 00216 71892275.
Fax: 00216 71892150
E-mail:  ambitalia.tunisi@esteri.it ; Sito web: www.ambtunisi.esteri.it
Cellulare del funzionario di turno: 00216 98 301 496 – attivo dopo le ore 18,00 e nei giorni di chiusura dell’Ambasciata. Un numero che dovrà  essere usato SOLO in caso d’assoluta necessità ed emergenza sul territorio tunisino.
Pronto soccorso sanitario: 190
Polizia: 197

Per organizzare un viaggio “fai da te” si consiglia di consultare il sito: www.tunisiaturismo.it