Cambia dal 1 Maggio l’importo della tassa di soggiorno ad Alberobello, la città dei trulli patrimonio dell’Unesco, e in alcuni casi aumenta più del doppio. La decisione è del consiglio comunale.
Il provvedimento è scaturito durante i tavoli di lavoro tematici degli Stati Generali del Turismo e della Cultura che si sono tenuti di recente ad Alberobello, Una idea supportata dalla Commissione turismo che ha lavorato intensamente su questa proposta e sulle relative modifiche al Regolamento Comunale, giungendo a una risoluzione unanime.
“Questo provvedimento, auspicato già da diverso tempo, contribuirà a rendere Alberobello una destinazione sempre più attraente agli occhi di viaggiatori nazionali e internazionali – spiega Francesco De Carlo, sindaco di Alberobello – In primis andremo ad allineare l’imposta di soggiorno a quella di altre città a vocazione turistica del barese e inoltre ne trasformeremo la percezione della stessa ‘accrescendone persino il valore’, attraverso la fruizione gratuita di eventi culturali, iniziative speciali e infine con la creazione di una turist card che offrirà svariati vantaggi sui prodotti e servizi offerti dalla Città, riconoscendo ai nostri ospiti lo status di cittadini temporanei.”
Ed ecco in sintesi gli aumenti approvati:
L’imposta di soggiorno è determinata per pernottamenti al giorno per persona in misura pari a:
da 50 centesimi si passa a i euro per le strutture ricettive all’aria aperta quali campeggi ed aree attrezzate per la sosta temporanea;
da 80 centesimi a 2 euro per agriturismi, bed and breakfast, case ed appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie, alloggi ammobiliati locati per uso turistico, residenze turistiche alberghiere ed alberghi fino a quattro stelle;
da 1 euro a 3 euro per residenze turistiche alberghiere e alberghi cinque stelle.
L’imposta è applicata per un massimo di tre pernottamenti consecutivi.
La nuova imposta sarà aggiornata dal 1 maggio 2023.
L’imposta contribuirà a finanziare iniziative culturali che saranno fruibili a titolo gratuito dai cittadini visitatori e dai cittadini alberobellesi, che saranno esplicitamente promosse come iniziative finanziate dall’imposta di soggiorno.
L’Amministrazione si propone quindi di attivare un circolo di benessere virtuoso e trasparente lì dove i proventi dell’imposta di soggiorno andranno a beneficio di tutti i soggetti coinvolti: il turista versa la tassa di soggiorno che a sua volta contribuisce a finanziare le iniziative culturali di cui fruirà durante la propria vacanza (concerti, mostre e altro ancora…), che a loro volta torneranno sotto forma di beneficio immateriale/culturale e beneficio materiale/economico sostenuto dall’incremento esponenziale dei beneficiari sia cittadini residenti sia cittadini dei paesi limitrofi sia ospiti visitatori.
Ultima, ma non meno importante, sarà la creazione di una turist card che offrirà ai visitatori l’opportunità di acquistare una serie di prodotti e servizi a costi calmierati. Il progetto è in progress e al vaglio del Tavolo del Turismo, la commissione di sorveglianza che si occuperà, in senso più ampio, di supportare la programmazione e di monitorare gli effetti dell’applicazione dell’imposta, introducendo (ove opportuno) proposte correttive.
“La nostra Amministrazione – conclude Valeria Sabatelli, assessora alla Cultura di Alberobello – crede fortemente nel valore reale e potenziale che la Cultura può restituire al territorio. Sono numerosi gli esempi di città in Italia e nel mondo che propongono un’offerta culturale in cui la tradizione si coniuga con l’innovazione. Dove insieme alla bellezza mozzafiato dei luoghi è possibile assistere dal vivo un evento culturale straordinario, rendendo l’esperienza nel suo genere unica e irripetibile.”