Turismo e cultura, Regione Puglia e Università assieme per favorire la ripresa

Turismo e cultura, le Università pugliesi assieme per favorire la ripresa. I rettori hanno già consegnato al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e all’assessore al Turismo e cultura, Loredana Capone, una serie di osservazioni sulle ipotesi di regolamentazione delle attività del settore turismo e cultura della Puglia e il prossimo passo sarà una riunione con le associazioni di categoria.

Il presidente Emiliano e l’assessore Capone avevano richiesto alle università di redigere questo documento preliminare, che è suscettibile di aggiornamento da parte degli stessi autori man mano che ne sorga la necessità, al fine di approfondire settore per settore e categoria per categoria, la situazione nella quale l’industria culturale e turistica potrebbe venire a trovarsi nella cosiddetta Fase 2. Su questa bozza domani, 9 maggio 2020, si terrà una riunione con i rappresentanti di categoria.

Emiliano ha ringraziato i rettori precisando che “è la prima volta che tutte le università pugliesi in tempi rapidissimi e ottenendo un risultato assolutamente pregevole hanno lavorato insieme per rispondere all’appello”.

Questa esperienza – ha proseguito Emiliano – assieme a quella delle organizzazioni sindacali e dei produttori, a quella dell’assessorato regionale alla salute e ai dipartimenti di prevenzione delle Asl, verrà tenuta in debita considerazione nella discussione col Governo in merito alle cosiddette riaperture delle attività economiche e per gli eventuali provvedimenti regionali di attuazione degli indirizzi nazionali”.

La Regione Puglia ha quindi dato vita a una fusione tra l’esperienza epidemiologica, necessari per intervenire durante la fase acuta della pandemia, e le competenze scientifiche dell’accademia pugliese; ora in permanente dialogo con le professioni e con i soggetti dell’economia pugliese.

Ho chiesto ai rettori di rendere permanente questo osservatorio delle università pugliesi con riferimento alla Fase 2 – ha aggiunto Emiliano – In piena libertà, le università pugliesi potranno fornire il loro punto di vista anche sui cambiamenti epocali che l’epidemia Covid-19 ha determinato e determinerà nella nostra vita quotidiana. I consigli e i suggerimenti che ci sono stati offerti ci consentiranno di adottare caso per caso e con singoli provvedimenti le normative necessarie a realizzare in sicurezza la riapertura della nostra vita economica”.

Quando si parla di “manuale della ripresa” non si fa riferimento al termine nell’accezione comune, data la continua evoluzione delle materie, ma di un metodo di approccio scientifico alle decisioni politiche che sono centralizzate dalla dichiarazione dello stato di emergenza in capo a Governo nazionale e regioni.

Il lavoro orizzontale di decine di ricercatori sarà suscettibile di permanente aggiornamento e evoluzione nel dialogo con la società e con le istituzioni della Puglia. Un lavoro che non rappresenta la regolamentazione normativa definitiva, che va definita con la discussione politica con le categorie e la società pugliese, ma è d’ispirazione tecnico-scientifica per la Regione.

All’incontro di consegna delle prime linee guida hanno partecipato, oltre al presidente Emiliano all’assessore Capone, il professor Lopalco, i rettori del Politecnico di Bari Francesco Cupertino, UniSalento Fabio Pollice, UniFoggia Pierpaolo Limone, UniBA Gianluca Farinola delegato del Rettore Bronzini. Erano presenti anche i coordinatori dei gruppi specifici universitari di lavoro, direttore e dirigenti del dipartimento Turismo e Cultura e i rappresentanti di Pugliapromozione, Teatro pubblico pugliese e Apulia film commission.