Turismo enogastronomico: nasce in Umbria il Coordinamento nazionale delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori. Sottoscritto il protocollo d’intesa per promuovere l’eccellenza italiana
Enogastronomia e turismo i settori che dovranno diventare sempre più trainanti per l’economia del Paese. Si è tenuto in Umbria, a Castiglion del Lago, il battesimo del Coordinamento nazionale delle Strade del vino, dell’olio e dei sapori. Un nuovo organismo di promozione del prodotti enogastronomici del territorio con cui si vuole provare ad avere una voce sola nel confronto con le istituzioni del Paese e degli altri interlocutori nazionali. La finalità è quella di lavorare facendo rete su progetti comuni di ampio respiro e di lungo periodo. Un fare comune di promozione del territorio anche da un punto di vista turistico.
Ad approvare il protocollo sono state 23 Strade italiane rappresentando aziende agricole, cantine, imprese dell’accoglienza e della ristorazione, dell’artigianato tradizionale.
Tra i contenuti del protocollo: “lo scambio di buone pratiche, la condivisione di materiali, informazioni e dati ritenuti di reciproco e generale interesse; la creazione di un gruppo di lavoro per studiare pacchetti turistici congiunti, attività didattiche e formative, attività promozionali, educational tour per buyers, educational per giornalisti; incentivare il raggiungimento di standard di qualità elevati per l’attività delle singole strade; lo studio e l’attuazione di accordi culturali, commerciali e promozionali incrociati; l’impegno alla diffusione all’interno della propria Federazione regionale dei contenuti dell’accordo e all’estensione della sua valenza nella Regione di riferimento; l’impegno a operare in maniera congiunta nella ricerca delle risorse indispensabili per la realizzazione di progetti condivisi e nella ottimizzazione di quelle esistenti, sia a livello nazionale che comunitario; la collaborazione tra i firmatari e con enti, associazioni e consorzi di settore per costruire un sistema destagionalizzato dei flussi turistici e la valorizzazione dei servizi essenziali del territorio”. Insomma, turismo e prodotti dell’eccellenza enogastronomica sempre in primo piano.
Il protocollo avrà decorrenza dal 1 gennaio 2018. Ciò rende possibile le adesioni, per chi ha interesse tra Federazioni e Strade non ancora presenti, fino al 31 gennaio 2017.
A fare gli onori di casa a Castiglion del Lago, Sabina Cantarelli, presidente della Strada dei Vini del Trasimeno, e Paolo Morbidoni, presidente dell’associazione regionale Strade del vino e olio dell’Umbria.
Di seguito l’elenco delle Strade e degli organismi presenti all’atto della costituzione del Coordinamento:
Dall’Umbria: Strada dei Vini dei Colli del Trasimeno, Strada del Sagrantino, Strada dei Vini del Cantico, Strada dell’Olio evo Dop Umbria, Strada dei Vini Etrusco Romana e l’Ass. Regionale Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria.
Dalla Toscana: Federazione Strade dei Vini e dei Sapori di Toscana, Strada dei vini di Cortona, Strada del Vino e dell’Olio Lucca Montecarlo e sapori di Versilia, Strada del vino nobile di Montepulciano e sapori della Valdichiana Senese.
Dalla Sicilia: Strada del vino e dei sapori Val di Mazara, Federazione delle Strade del vino e dei sapori di Sicilia, Strada del vino e dei sapori dell’Etna.
Dalla Puglia: Strade dei vini Doc Castel del Monte Puglia.
Dal Trentino: Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
Dal Veneto: Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, Strade della Valpolicella, Strade del vino Soave, Strade del vino Colli Euganei.
Dal Piemonte: Strade del vino e dei sapori dei Colli Tortonesi, Strada del Barolo e grandi vini di Langa.
Dal Lazio: Strada del vino e dei prodotti delle Terre Etrusco Romane, Strada del vino Terre Casanese di Olevano Romano.
Dalla Lombardia: Federazione delle Strade dei Vini e Sapori della Lombardia, Strada del Franciacorta.
Dall’Emilia Romagna: Strada del vino e dei sapori dell’Appennino Bolognese.