Turismo fai da te? Perfetto, ma ora ti spiego come fare a non cadere nei tranelli della Rete e a risparmiare per davvero sul soggiorno.
Internet e le Ota, on line travel agency, cioè le agenzie viaggi on line, hanno favorito la crescita del “turismo fai da te” che però presenta numerose insidie a fronte di un risparmio tangibile. Ma occhio: anche la voce “risparmio” può aumentare applicando alcune strategie d’acquisto.
Sono tre i colossi attraverso cui transita la maggior parte delle prenotazioni del turismo fai da te: Booking.com., il gruppo Expedia e Airbnb.
Chi ha già usato questi canali di vendita/acquisto del prodotto vacanza sa già come si fa e come funzionano.
Quelli che ancora non si fidano di fare acquisti on line (ma ormai il sistema è sicuro) e si rivolgono alle agenzie viaggio non sanno che Booking.com ed Expedia spesso sono utilizzati anche dagli agenti di viaggio con una maggiorazione dei costi per l’utente finale (costretto a riconoscere i diritti di agenzia) e per il gestore della struttura che a sua volta paga le commissioni per essere presente su questi tipi di canali di vendita.
I consigli
Booking.com è un’ottima partenza per scegliere la struttura che più si addice alle proprie necessità. Le recensioni sono fatte esclusivamente da persone che hanno soggiornato negli hotel e B&B selezionati e non c’è alcun modo di forzare il sistema. Quindi si potrà procedere alla prenotazione preferendo tariffe non rimborsabili perché più convenienti. Oppure si sceglie la struttura, si recupera il numero on line (ognuna ha il suo sito con i contatti in evidenza), si chiama e si tenta di spuntare una tariffa ancora più conveniente. Impossibile? Affatto ed è proprio ciò che è consigliabile fare.
Ogni hotel o struttura extralberghiera corrisponde a Booking.com, Expedia, Airbnb, una commissione che va dall’8%, sull’importo totale del soggiorno, al 18%. Ciò significa che il turista/viaggiatore ha una capacità di contrattazione notevole. Può proporre uno sconto del 10% sulle tariffe delle Ota impegnandosi a versare un acconto concordato con la struttura o pagando in anticipo come avrebbe fatto se avesse prenotato on line con tariffe non rimborsabili.
In ogni caso, se prenoti tramite Ota o agenzie di viaggio, CONTATTA SEMPRE la struttura di destinazione. Molto spesso, l’hotel o il B&B che riceve la prenotazione di voi conoscerà: nome, cognome, tipo di stanza scelta, ma manca l’informazione fondamentale: UN NUMERO DI TELEFONO PER RINTRACCIARTI DURANTE IL VIAGGIO.
E sai perché è importante fornire il numero di telefono? Perché i B&B, per esempio, non hanno una reception attiva 24 ore su 24 e magari hanno bisogno di contattarti per aiutarti a raggiungere la destinazione, o per conoscere l’orario d’arrivo, per comunicarti che la stanza è pronta e potresti anticipare l’orario del check in, o altre informazioni utili a rendere quanto più confortevole la tua vacanza.
Se prenoti tramite agenzia (che a sua potrebbe rivolgersi alle Ota), l’hotel avrà come riferimento il numero dell’agenzia attraverso cui è stata effettuata la prenotazione e tutto ciò che avrebbe potuto rendere più agevole il tuo arrivo a destinazione si perde nei meandri di internet.
Ricapitolando, questo è ciò che ti suggerisco di fare:
· cercare di prenotare sempre in modo diretto
· fornire alla struttura un recapito telefonico per essere rintracciati durante il viaggio
· comunicare esigenze o richieste particolari prima dell’arrivo
· informare la struttura riguardo a eventuali intolleranze alimentari
· indicare l’orario d’arrivo ed è molto apprezzato anche segnalare un eventuale ritardo
· guardare le condizioni di vendita e preferendo tariffe “all inclusive”; in molti casi potreste scoprire a check in avvenuto di avere costi a parte: uso piscina, elettricità, pulizia giornaliera, tasse di soggiorno (occhio perché molti le applicano anche lì dove i Comuni non le hanno imposte) per citarne alcuni
· controllare il proprio cellulare: portarlo con sé e lasciarlo spento o in valigia non è di alcuna utilità per nessuno