E’ ormai chiaro a tutti: il turismo è uno tra i principali motori dell’economia del paese, ma serve tutelare il territorio, le biodiversità, e accogliere il turista con professionalità e il massimo del rispetto. Così, Magica Valle d’Itria, associazione con sede legale a Martina Franca che riunisce gestori e proprietari di strutture extralberghiere, ha deciso di fare la sua parte organizzando una giornata di confronto con le istituzioni e di formazione per il comparto.
Il fine dell’incontro, che ha per titolo “La Valle d’Itria fa rete – La governance territoriale e la qualificazione dell’offerta turistica“, è quello di promuovere un turismo di eccellenza in Valle d’Itria. “Eccellenza” come sinonimo di qualità, di servizi adeguati per il turista, di accoglienza professionale, di promozione del territorio attraverso il turismo lento e la tutela dell’ambiente.
All’evento hanno già confermato la presenza, oltre al sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano e all’assessore al Turismo, Vincenzo Angelini, l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, l’assessora regionale alla Mobilità e trasporti Anita Maurodinoia, il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, l’assessore al Turismo del Comune di Dimaro Folgarida Marco Katzemberger tra i massimi esperti in Italia di marketing turistico, PugliaPromozione, con la sua delegata Bianca Bronzino, il Gal Valle d’Itria con il presidente Giannicola D’Amico, la presidente della Federazione nazionale associazioni ricettività extralberghiera (Fare), Delia Di Maio, e la presidente regionale dell’Associazione extralberghiero Puglia (Aep) Cinzia Capozza. Un evento che gode del patrocinio dei Comuni di Martina Franca, Locororotondo, Alberobello, Fasano e Cisternino.
Un convegno che lancia anche una Fiera del turismo in miniatura, la prima a Martina Franca, avendo raccolto l’interesse di diversi stakeholder interessati a presentare al comparto extralberghiero i loro prodotti e servizi.
L’obiettivo del convegno lo spiega il presidente dell’associazione Magica Valle d’Itria, Giuseppe Semeraro.
“Questo convegno ha plurimi obiettivi. Il punto di forza è figlio di una consapevolezza: l’azienda turismo, ormai industria che in Puglia e in Valle d’Itria per fatturato fa numeri importanti, supera l’immaginazione degli addetti ai lavori e degli amministratori soprattutto riguardo alle ulteriori potenzialità. E questo è bello perché solitamente è l’immaginazione a superare la realtà. Unendoci e confrontarci ne avremo tutti consapevolezza mettendo in atto azioni conseguenti necessarie a tutela del turismo e del comparto extralberghiero“.
L’associazione Magica Valle d’Itria nasce per questo?
“La Magica valle D’Itria è una associazione culturale fatta di operatori dell’extralberghiero. Un comparto, in origine, nuovo. Nasce per mettere assieme le nostre competenze. Dopo poco meno dieci anni dalla sua costituzione, oggi è una realtà che definirei 5.0 tra le più giovani e produttive. Si impegna per accogliere il turista in modo professionale. Magica Valle d’Itria è una realtà che sa adattarsi al presente e guarda avanti nell’ottica dell’ecosostenibilità. Si oppone alla cementificazione e al consumo di suolo e tende a migliorare e recuperare il patrimonio immobiliare storico e culturale . Offre economia circolare. Si impegna a tutelare il patrimonio storico, quello delle tradizioni e delle radici di ciascun territorio. Si nutre di energie provenienti da tutto il mondo e crea scambi culturali con i turisti internazionali. Offre benessere e positività agli ospiti. E un’accoglienza di questo tipo offre benessere anche a noi operatori diventando cultori di buone pratiche e potendo godere della bellezza che ci circonda ogni giorno. Il comparto degli extralberghieri non inquina, anzi punta alla pulizia e alla bellezza, rivaluta e valorizza la biodiversità. Si pensi, per esempio, a quanta biodiversità s’incontra nelle campagne della Valle d’Itria. Queste sono la finalità principali del convegno: presentarci e dare luce al territorio organizzando una giornata di confronto con le istituzioni per favorire azioni di promozione del bene comune e attivare percorsi di formazione, gratuita e aperta a tutti, funzionali a tutto il comparto extralberghiero“.
In che rapporto è il comparto degli extralberghieri con le istituzioni e con le massime espressioni della politica regionale?
“Per quanto ci riguarda buoni. L’associazione Magica Valle d’Itria da sempre ha inteso collaborare con le istituzioni. Soli non si va da nessuna parte e noi intendiamo mettere a disposizione della politica le esperienze positive e negative fatte a nostre spese per garantire futuro alle imprese del settore e visibilità al nostro territorio“.
Fare rete è una utopia?
“Fare rete non solo è possibile, ma è già realtà. Ormai siamo in tanti e le strade di ciascun rappresentante del comparto extralberghiero si sono già incrociate. Quanto all’evento del 26 maggio, immagino mostrerà la sua la sua perfetta tessitura“.
Presidente, se fosse sindaco di uno dei Comuni della Valle d’Itria quale sarebbe la sua priorità?
“Pur avendo a cuore la politica, non mi immagino sindaco. Ma ai Comuni della Valle d’Itria consiglierei un maggiore impegno nella cura del territorio. Per il resto, la Valle d’Itria, con la sua terra rossa, le orchidee selvatiche e alcune specie di fiori che si trovano solo qui, è un patrimonio da tutelare, vivere e far rivivere a beneficio di tutti. Il turismo non può che essere il fine per migliorare un patrimonio ereditato. Un territorio di cui non siamo proprietari, ma custodi. Custodi dei luoghi e di chi li abita. Uno dei nostri temi in programma il 26 maggio sarà proprio la tutela dell’ambiente e della biodiversità. In Valle d’Itria siamo fortunati: abbiamo un turismo di nicchia che si sente cittadino temporaneo nella nostra terra e la rispetta come fosse casa sua. I trulli, le casedde, le cummerse, rappresentano l’immagine patinata che fa gola ai turisti. Poi quando gli stranieri, e non solo, entrano nelle nostre case di campagna, o nei trulli, hanno modo di apprezzare il fresco prodotto dai muri a secco, costruzioni ecocompatibili per antonomasia, e comprendono quanto la fatica dell’uomo che ha costruito quelle residenze, il passato, la storia di un territorio, le tradizioni, rappresentino il valore aggiunto del viaggio rendendo unica l’esperienza in Valle d’Itria”.
Gli operatori possono iscriversi all’evento compilando il form: https://bit.ly/Adesioni_MagicaValle_2023
Info: +39 3386918196 e +39 3337477465