Turismo, la GenZ cerca il relax all’insegna del risparmio

Curiosi, ma in cerca di relax, qualità e risparmio economico. La Generazione Z esprime preferenze e mete per l’estate 2024 secondo l’indagine “Osservatorio Viaggi” della ScuolaZoo, il tour operator che porta in vacanza migliaia di studenti ogni anno.

Oltre la metà degli intervistati viaggia per ragioni culturali, spinta dal desiderio di visitare nuove città o per trascorrere tempo di qualità all’aria aperta, tra escursioni, campeggi e sport estremi. Solo 3 ragazzi su 10 invece affermano di voler cercare il relax in vacanza. Per il 47% degli intervistati, che si avvalgono di un tour operator per prenotare le proprie vacanze, è di fondamentale importanza la questione economica.

Il desiderio di viaggiare è evidente tra i giovani viaggiatori ma sono emerse diverse caratteristiche d’approccio al travel rispetto alle precedenti generazioni. L’approfondimento annuale della ScuolaZoo ha coinvolto oltre tremila ragazze e ragazzi italiani di età compresa fra i 14 e i 25 anni. Inoltre un sondaggio recente ha esteso il quesito sulle loro vacanze estive a 3300 giovani tra i 17 e i 26 anni in cui sono emerse due macro preferenze: la vacanza ideale e il risparmio economico. Una generazione quella Z estremamente pragmatica.

Lo si percepisce dalle ricerche condotte sulla scelta del percorso di studi e sul rapporto con il denaro. Un’inclinazione che si estende anche nella modalità di scelta delle vacanze e sugli operatori turistici a cui affidarsi. Nessun sentimentalismo. Non conta il brand o lo storytelling, ma principalmente il prezzo e gli sconti, fondamentali per il 47% degli intervistati. Seguiti dal passaparola, circa il 15%, dalla qualità del servizio clienti, 13%, dalla possibilità di fare esperienza di viaggio personalizzate, 11,6% e dalle recensioni online,10%. Nice to have per il 79% degli intervistati la possibilità di avere un gadget omaggio in meta.

In tanti viaggiano per ampliare la cultura personale che poi li contraddistinguerà sul posto di lavoro per conoscenza e competenza. Solo il 5% propende per i viaggi studio, così di moda nelle generazioni passate. Aumenta l’attenzione per la qualità dell’aria e, più in generale, per la qualità del tempo trascorso in vacanza. Uno stile di vita più sano e un ritmo più lento per una generazione non desiderosa di trasgressioni così assuefatta dalla quotidianità nevrotica e compulsiva.

Il materiale fotografico è stato fornito dall’ufficio stampa ScuolaZoo