Martina Franca ha svelato alla Bit di Milano le strategie per attrarre più turisti in Valle d’Itria proponendo, tra l’altro, percorsi green agli amanti del turismo lento.
Oltre agli appuntamenti storici che si ripetono di anno in anno come il Festival della Valle d’Itria, il Festival del Cabaret, Piano Lab e Martina Angioina, l’amministrazione comunale ha illustrato tre itinerari escursionistici nell’agro.
E’ stato l’assessore al Turismo e al marketing territoriale della cosiddetta “capitale” della Valle d’Itria, Vincenzo Angelini, a rappresentare l’offerta turistica di Martina Franca e quella della Valle d’Itria insieme ai rappresentanti dei Comuni di Locorotondo, Cisternino e Ceglie Messapica. Eventi di promozione a cui ha partecipato anche l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane.
“La fiera di Milano è stata l’occasione per presentare tre percorsi escursionistici ad anello – spiega l’assessore al Turismo di Martina Franca Angelini – che abbiamo patrocinato con l’obiettivo di intercettare sempre più il flusso dei camminatori e degli amanti della natura. Abbiamo divulgato, agendo nel solco tracciato dalla Regione Puglia e dall’Assessore Lopane, tre itinerari escursionistici che si sviluppano interamente sul territorio martinese e che si vanno ad aggiungere ai cammini che già attraversano le nostre campagne: la rotta dei due mari, il cammino materano e il cammino di Don Tonino Bello. Da oggi i visitatori di Martina Franca potranno vivere un’esperienza unica percorrendo, a piedi o in bicicletta, i Tratturi del bosco, i Tratturi dei fragni e i Tratturi dei vigneti, e potranno apprezzare Martina non soltanto per il barocco o per il centro storico, ma anche per tanti altri aspetti naturalistici”
“Perché Martina – ha proseguito Angelini – è anche uno spaccato costituito da masserie, trulli, muretti a secco, vigneti, boschi, uomini e realtà produttive ricche di storia e di tradizione. È questa l’immagine complessiva che vogliamo offrire ai turisti, che vengono in visita presso la nostra città e in Valle d’Itria”.
Alla Bit di Milano è intervenuto anche il direttore della comunicazione del Festival della Valle d’Itria, Biagio Scuderi, che ha illustrato il programma 2023, incentrato sull’opera buffa, che prenderà avvio con Gioacchino Rossini e “Un turco in Italia”.
Infine è stato presentato il nuovo servizio di audioguide di Martina Franca, previsto in cinque lingue illustrando la storia dei principali luoghi di attrazione: basterà avvicinare il proprio smartphone al QR code posizionato davanti ai monumenti per avviare l’ascolto.