Turismo sostenibile? Ci credono il Ministero del Turismo, Enel e Ferrovie dello Stato e a settembre nasce una nuova società di promozione turistica orientata ai viaggi lenti e al ricorso di treni storici; questi ultimi anche affini alla filosofia del turismo esperienziale.
Si stima, infatti, che nuovi investimenti per sostenere le proposte turistiche alternative alle attuali, possano produrre l’interesse di oltre un miliardo di turisti per lo più giovani.
A livello generale, qualcosa sta cambiando anche nell’ambito della scelta dei mezzi di trasporto: prima del Covid il 60% dei passeggeri sceglieva il treno per raggiungere varie destinazioni e il 40% lo faceva per diletto o turismo. Ora, assicurano da Trenitalia, la tendenza è inversa.
L’intesa tra Ministero, Enel e Ferrovie dello Stato si fonda quindi su progetti di mobilità elettrica, panchine intelligenti con la ricarica per la sosta dei turisti, e collegamenti green con le località turistiche.
E’ poi prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle stazioni, la valorizzazione di siti industriali come le centrali idroelettriche e la sistemazione di colonnine di ricarica per bici elettriche lungo la via Francigena con l’ambizione di attrarre gli amanti del turismo lento.
E’ stimato che il cicloturismo produca già un giro d’affari di circa 5 miliardi di euro. Un italiano su quattro ha sperimentato il turismo lento e sono soprattutto i giovani a essere maggiormente predisposti agli spostamenti green.