Viaggi e Turismo, la Puglia propone i suoi cammini

“Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi”, citazione di Italo Calvino.

Camminare, già da molto tempo, è la maniera più economica, ecologica e sana, per scoprire paesi e territori.

In Italia, uno di quelli che più si presta a essere scoperto a piedi è quello pugliese attraversato dalla Via Francigena e non solo. La Via Francigena è un cammino riconosciuto dal Consiglio d’Europa e in Puglia comincia da Celle San Vito, il comune francofono in assoluto più piccolo della Puglia. Da qui si può scegliere tra due percorsi: quello dell’antica Via Traiana (da Canosa a Bari; da Polignano a Brindisi; da Brindisi a Santa Maria di Leuca), che termina a Otranto, e quello della Via Michaelica ( da Troia a Monte Sant’Angelo).

Dalla Puglia si può procedere anche verso il cammino Materano che forse è uno di quelli più suggestivi attraverso la via Peucetia e quella Ellenica. La Peucetia parte da Bari, dalla Basilica di San Nicola, e di arrivare a Matera attraversando Bitetto, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle, Altamura, Gravina in Puglia, Picciano, Matera. Un cammino che si compie in 7 giorni a una media di 20 km al giorno a un tempo di percorrenza di 6/8 ore. Durante questo percorso si attraversano campi di grano, si assaggia il pane di Altamura, Santeramo, Laterza, si degusta di Primitivo e la carne al fornello.

La Via Ellenica è forse uno degli itinerari più belli e suggestivi grazie ai panorami e ai boschi circostanti e al fatto che unisce due siti Unesco: Matera, nota per i suoi sassi, e Alberobello capitale dei trulli. Trulli che caratterizzano il territorio della Valle d’Itria e che possono essere ammirati durante tutto il percorso. Questa è la via dei muretti a secco, della terra rossa e a tratti rocciosa, quella della piana degli ulivi secolari, quella dei boschi.

Per percorrere la Via Ellenica in tutta la sua lunghezza, cioè la Brindisi a Matera, servono un paio di settimane, ma può essere divisa in due distinti percorsi.

Il primo parte da Brindisi, sede dell’aeroporto del Salento, attraversa Serranova (regalatevi una sosta lunga nella riserva naturale di Torre Guaceto), Carovigno, Ostuni, Cisternino, Locorotondo, Alberobello e la frazione di Coreggia, Martina Franca, la città barocca nota per il suo capocollo, Crispiano spartiacque tra la Valle d’Itria e la Terra delle Gravine. Ha una lunghezza totale di 163,3 km con una difficoltà d’itinerario  bassa. Anche qui la percorrenza media è di circa 20 km al giorno.

Il secondo percorso della Via Ellenica parte da Crispiano e attraversa: Massafra, Tebaide d’Italia sorta tra due gravine, Mottola, da cui si apprezza la vista sul Golfo di Taranto fino alla Sila, Castellaneta, Laterza, città della maiolica e del pane, Ginosa, Montescaglioso, Matera per una lunghezza totale di 123,5 km. Anche in questo caso la difficoltà dell’itinerario è bassa con una media di percorrenza di 20 km al giorno.

Quello dei Cammini di Puglia è uno dei tanti modi per conoscere la regione. Per chi, invece, si muove in auto e intende visitare i luoghi dei cammini, il consiglio è quello di scegliere delle strutture equidistanti da un po’ tutti i comuni citati in modo da evitare di fare bagagli di continuo. Gestori e proprietari di B&B, agriturismi, affittacamere, saranno ben lieti di fare uno sconto ai turisti che sceglieranno la prenotazione diretta.

Scarica qui la guida gratuita dei Cammini di Puglia